La missione DART (Double Asteroid Redirection Test) della NASA ha completato la propria missione colpendo il piccolo asteroide Dimorphos, per provare a deviarne il percorso (ne abbiamo parlato qui) .
Questo esperimento è stato voluto per testare tecnologie in gradi di evitare in futuro disastrose collisioni di asteroidi con il nostro pianeta (ne abbiamo parlato qui).
Ebbene, l’esperimento è pienamente riuscito! Secondo le aspettative della NASA, sarebbe stato un successo se si fosse riusciti ad abbreviare il periodo orbitale di Dimorphos di almeno 73 secondi.
Dimorphos, lo ricordiamo, è una piccola luna di 160 metri che orbita attorno all’asteroide Didymos, di circa 780 metri di diametro, con un periodo di 11 ore e 55 minuti.
Le misurazioni effettuate dopo l’impatto della sonda DART mostrano che il periodo orbitale è stato abbreviato a 11 ore e 23 minuti, quindi ora Dimorphos impiega 32 minuti in meno a compiere un’orbita attorno a Didymos, il che significa che si è avvicinato all’asteroide di qualche decina di metri.
Quindi sembra che sia possibile deviare un asteroide in potenziale rotta di collisione con il nostro pianeta, almeno a giudicare dal risultato di questo esperimento. Tuttavia, non è ancora detto che l’orbita del sistema Didymos-Dimorphos attorno al Sole sia stata alterata: questo sarà l’oggetto delle prossime ricerche che faranno dei due asteroidi dei sorvegliati speciali in attesa della missione HERA dell’Agenzia Spaziale Europea che tra quattro anni tornerà a visitare la coppia per valutarne le condizioni reciproche in cui si troveranno i due corpi celesti.