«

»

Ott 26

Appuntamenti celesti di novembre 2022

Allineamenti e Congiunzioni:

Giorno   1: la Luna crescente sarà in congiunzione con Saturno

Giorno   4: la Luna sarà in congiunzione con Giove

Giorno   8: la luna sarà in congiunzione con Urano

Giorno 11: la Luna sarà in congiunzione con Marte

Giorno 14: la Luna sarà in vicinanza dell’ammasso stellare dell’Alveare

Giorno 21: la luna sarà in congiunzione con Spica poco prima dell’alba

Giorno 28: la Luna sarà nuovamente in congiunzione con Saturno

Giove e i suoi satelliti Galileiani

Il pianeta splenderà nel cielo notturno per tutto il mese costituendo un ottimo obbiettivo per le nostre osservazioni e ci mostrerà giorno dopo giorno il movimento dei suoi principali satelliti, i loro transiti e le loro occultazioni.

Giorno 2: ore 21:40 mentre Io scomparirà dietro a Giove Ganimede ed Europa inizieranno contemporaneamente a transitarvi davanti. Ultimeranno il transito dopo la mezzanotte e più precisamente Europa alle 0:15 e Ganimede alle 0:30 pochi attimi prima che Io ricompaia dall’ombra di Giove mentre le loro ombre saranno presenti contemporaneamente intorno all’1:40 del giorno 3

Giorno 10: ore 0:05 Europa inizierà a transitare davanti a Giove seguito da Ganimede alle 1:10

Giorno 10: alle ore 22:30 potremo osservare Io e la sua ombra transitare davanti a Giove

Giorno 18: alle ore 0:15 Io e la sua ombra saranno contemporaneamente visibili davanti a Giove

Giorno 19: alle ore 19:10 Io starà terminando il suo transito mentre la sua ombra si troverà nel bel mezzo di Giove proprio sopra la Grande Macchia Rossa

Giorno 20: ore 18:10 Europa starà terminando il suo transito mentre la sua ombra lo avrà iniziato da poco e Ganimede starà per scomparire dietro a Giove.

Giorno 26: ore 20:10 Io si troverà nel mezzo del suo transito proprio sopra la Grande Macchia Rossa

Giorno 27: ore 18:10 Europa inizierà a transitare davanti a Giove. Alle 20:40, proprio quando starà per lasciare la sua superficie, la sua ombra apparirà sul lato opposto.

Luna:

Abbiamo quasi sempre parlato della Luna mostrando le immagini ravvicinate dei suoi crateri e delle sue principali formazioni, ma raramente l’abbiamo descritta come ci appare ad occhio nudo, specialmente nella fase di massima luminosità (Luna Piena).

Mosaico lunare ripreso dalla Wide Angle Camera a bordo della sonda NASA Lunar Reconaissance Orbiter, con indicate le principali formazioni. Fonte: NASA/GSFC/Arizona State University

Questo mese quindi vi proponiamo un’osservazione ad occhio nudo del nostro satellite con l’intento di imparare a riconoscere le formazioni più evidenti e prendere confidenza con i loro nomi. A tal proposito vi suggeriamo di munirvi di un’immagine illustrata della Luna con indicati i nomi dei “mari”, delle “terre”, e dei principali crateri, o per i più tecnologici di scaricare programmi da internet sul cellulare che vi permettano di individuare in tempo reale quello che state osservando.

Pianeti:

Mercurio nei primi giorni del mese brillerà con magnitudine -1,02 e si leverà a Sud-Est 20 minuti circa prima del sorgere del Sole, successivamente si avvicinerà al Sole diventando praticamente inosservabile per il resto mese.

Venere sarà praticamente inosservabile per tutto il mese data la sua vicinanza con il Sole col quale è entrato in congiunzione lo scorso 23 ottobre

Marte a inizio mese sorgerà alle 18:45 e sarà di magnitudo -1,2 con un diametro di 15 arcsec Successivamente avvicinandosi la data di opposizione (8 dicembre) incrementerà la luminosità a magnitudo -1,8 con diametro di 17 arcsec.  Il giorno 11 sarà in congiunzione con la Luna.

Giove sarà ben visibile per tutto il mese con magnitudine -2,7 a inizio mese e -2,5 a fine mese. Il giorno 4 sarà in congiunzione con la Luna.

Saturno sarà visibile per tutto il mese dopo il tramonto e nella prima parte della notte, anche se la sua scarsa luminosità (+0,8) lo farà apparire come una stella. I giorni 1 e 28 sarà in congiunzione con la Luna

Urano il giorno 9 raggiungerà il punto di opposizione al Sole e brillerà di magnitudine +5,6 Sarà visibile per tutto il mese per l’intera notte e il giorno 8 sarà in congiunzione con la Luna

Nettuno sarà visibile per tutto il mese in prossimità da Giove e come il pianeta gigante ridurrà il periodo di osservazione anticipando l’ora del suo tramonto col passare dei giorni. Rimarrà difficile da individuare perché di magnitudine +7,7. Il giorno 4 sarà in congiunzione con la Luna.

Il radiante delle Leonidi. Fonte: Sky&Telescope

Stelle cadenti

Nella notte tra il 18 ed il 19 potremo osservare le “stelle cadenti” denominate Leonidi perché il radiante d’origine sarà proprio nella costellazione del Leone, in prossimità delle stelle che rappresentano la testa del leone.

Lo sciame meteorico avrà un massimo teorico di 15 meteore per ora anche se riferito a perfette condizioni di visibilità (cieli bui e sereni e assenza di Luna). La luna sarà in fase calante e non dovrebbe dare particolare fastidio, anche se non sarà lontana dal radiante.

Le meteore sono prodotte dai residui della cometa 55P/Tempel-Tuttle che essendo transitata più volte in orbita intorno al Sole (1600, 1733; 1800) ha lasciato detriti in un’area alquanto vasta così che le scie luminose delle Leonidi potranno essere visibili per più notti dal 17 al 20 novembre.

Deep Sky

Per i pochi temerari che sfidando il sonno volessero in piena notte fotografare oggetti del profondo cielo si presenterà una ghiotta occasione il giorno 7 quando Cerere si troverà nel mezzo del Tripletto del Leone in prossimità della galassia Hamburger e potrà essere ripreso insieme a queste tre galassie. Purtroppo la Luna interferirà non poco, ma utilizzando filtri a banda stretta si aggirerà in parte l’ostacolo.

Il terzetto di galassie nella costellazione del Leone. Foto: V. Marinoni

Ovviamente ci sono tanti altri soggetti da fotografare nell’arco del mese quando la Luna non darà fastidio e si potranno programmare in funzione delle proprie convenienze tenendo presente che le ore a disposizione aumenteranno significativamente sia per l’accorciarsi delle giornate che per il ritorno all’ora solare (30 ottobre scorso).

Cieli sereni

Vittorio