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Dic 13

Il moto retrogrado di Marte

Osservando i pianeti dalla Terra li si vede muovere, rispetto alle stelle del fondo cielo, in funzione delle posizioni da loro occupate lungo le rispettive orbite intorno al Sole in relazione alla posizione della Terra. Questo moto è detto “regolare” o “diretto” e va  da Ovest verso Est, ma in prossimità dell’opposizione (cioè quando il pianeta è allineato con la Terra avendo il Sole alle spalle) possiamo assistere all’inversione di questo movimento che viene ora definito “moto retrogrado” (di Marte ne abbiamo parlato anche qui e qui).

La durata del periodo di rivoluzione intorno al Sole aumenta per ciascun pianeta in funzione della loro lontananza dalla nostra stella e ciò fa si che le opposizioni tra la Terra e gli altri pianeti avvengano con una frequenza diversa gli uni dagli altri, in funzione delle rispettive velocità angolari come riportato nella tabella sottostante:

Pianeta
Durata orbita
in anni terrestri
Frequenza allineamenti con la Terra
in mesi terrestri
Mercurio
0,24
3,8
Venere
0,62
19,2
Terra
1
-
Marte
1,88
25,6
Giove
12
13,1
Saturno
29
12,4
Urano
84
12,15
Nettuno
164
12,07

Marte impiega quasi il doppio della Terra per completare una rivoluzione intorno al Sole e  devono passare 25,6 mesi prima che i due siano nuovamente allineati tra loro (in opposizione), come è accaduto il 14 ottobre 2020.

Prima e dopo tale data, e precisamente dal 10 settembre al 16 novembre, a causa della posizione occupata dai due pianeti sulle rispettive orbite il movimento apparente di Marte rispetto alle stelle del profondo cielo ha subito un evidente cambio di direzione iniziando appunto il “moto retrogrado”, come  ben evidenziato nella simulazione con Stellarium:

Il percorso di Marte nel cielo, da luglio 2020 a fine gennaio 2021. Elaborazione di F. Rama utilizzando Stellarium.

Ancora più immediato da visualizzare è l’animazione (gentilmente concessa dal Planetario di Milano) realizzata dal Prof. Massimo Mogi-Vicentini: immaginando la Terra come centro di osservazione, si segue il movimento di un pianeta esterno sullo sfondo delle stelle fisse nel corso dei mesi, dapprima nel sistema tolemaico (geocentrico) e poi nell’eliocentrismo copernicano. Il pianeta inizia una fase di moto retrogrado per riprendere quindi la direzione normale (moto diretto) e si evidenzia la traiettoria, con risultanti tracce ad anello o sinusoidi. Nel sistema geocentrico, pur di mantenere la Terra al centro dell’Universo, si spiegava il fenomeno con l’introduzione di epicicli e altre complicazioni che vengono eliminate nel passaggio al sistema eliocentrico.

Per registrare il movimento apparente di Marte ho scattato alcune fotografie che mostrano la sua posizione rispetto alle stelle del fondo cielo appartenenti alla Costellazione dei Pesci a cavallo del “punto di stazionamento”, cioè  quando. cessato il moto retrogrado. il pianeta rosso ha ripreso il moto diretto, avvenuto il 16 novembre 2020.

Cieli sereni,
Vittorio e Franco