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Lug 10

27 luglio: torna la Luna Rossa!

Eclisse totale di Luna del 3 marzo 2007. Foto: A. Besani – Antares Legnano

 

Dopo anni di digiuno, finalmente una eclisse totale di Luna torna ad essere visibile nei nostri cieli. Diciamo subito che, pur essendo in un orario molto favorevole, alle nostre latitudini la Luna sorgerà già in eclisse e non si alzerà molto al di sopra dell’orizzonte. Per una descrizione dettagliata all’evento vi invitiamo a scaricare l’articolo divulgativo di Giuseppe Petricca (Astronomia pratica) che ringraziamo per averlo messo a disposizione. 
Sarà comunque uno spettacolo, la fase di totalità avrà la durata più lunga del XXI secolo: ben un’ora e quarantatré minuti! Anche se il meteo non dovesse essere completamente favorevole, uno sprazzo tra le nuvole consentirà qualche momento di visibilità.

Diagramma dellìeclisse lunare del 27 luglio 2018. Fonte: Fred Espenak/NASA

L’eclisse si preannuncia molto “profonda”, con la Luna immersa completamente nel cono d’ombra proiettato dal nostro Pianeta, come si vede nella figura qui sopra, ed assumerà la caratteristica colorazione rossa a causa della diffusione della luce solare ad opera della nostra atmosfera: le lunghezze d’onda “corte” come quelle del blu vengono diffuse con maggiore efficacia rispetto alle lunghezze d’onda più “lunghe” (ecco perché il cielo di giorno è blu!) che riescono a propagarsi in modo più rettilineo e quindi a raggiungere la superficie lunare, colorandola.

Diffusione della luce solare in atmosfera. Fonte: Wikipedia

Inoltre l’eclisse avverrà in contemporanea con la massima distanza dalla terra: avremo quindi una “mini-Luna” che si contrappone alla Super-Luna del 31 gennaio scorso, anch’essa in eclisse seppur non visibile dall’Italia.
E, spettacolo nello spettacolo, la Luna in eclisse si troverà a poca distanza da Marte, il pianeta rosso, che si troverà in opposizione al Sole ed alla minima distanza dalla Terra proprio in quel periodo. Sebbene per l’osservazione dell’eclisse lunare siano sufficienti i nostri occhi, magari coadiuvati da un buon binocolo per cogliere i dettagli della superficie, per apprezzare le caratteristiche marziane sarà necessario un telescopio che di certo tornerà utile anche per gli altri tre Pianeti visibili nella sera: Venere, Giove e Saturno.

Il cielo a Legnano il 27 luglio alle 22:21 locali. Immagine creata con Stellarium

Riassumiamo di seguito i momenti fondamentali dell’eclisse, aiutandoci anche con la figura tratta dal sito NASA:

 

Istante dell’eclissi

Sigla Ora locale

Descrizione

Primo contatto esterno

P1

19:14

 il profilo della Luna è tangente esternamente al bordo della fascia di penombra;
Primo contatto interno

U1

20:24

 il profilo lunare è tangente esternamente al bordo della zona d’ombra proiettata dalla Terra;
Secondo contatto interno

U2

21:30

 il profilo lunare è tangente internamente al bordo della zona d’ombra, si ha l’inizio della fase Totale dell’Eclisse;
Totalità (Massimo)

Max

22:21

 è chiamata anche fase massima o di massimo oscuramento della Luna;
Terzo contatto interno

U3

23:13

 termine della fase Totale dell’Eclisse;
Quarto contatto interno

U4

00:19

 il profilo lunare è tangente esternamente alla zona d’ombra proiettata dal pianeta, ma dalla porzione opposta;
Secondo contatto esterno

P4

01:28

 il profilo della Luna è tangente esternamente al bordo della fascia di penombra, ma dal lato opposto. Termine dell’Eclisse.

Infine, un occhio al futuro: la prossima eclisse lunare visibile alle nostre latitudini sarà il 21 gennaio 2019. Coraggio, mancano pochi mesi per fare il bis!