«

»

Mag 12

Funghi di maggio: le specie più caratteristiche del mese primaverile

Il mese di maggio segna un momento di passaggio tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, ed è uno dei periodi più interessanti per l’osservazione e la raccolta dei funghi.
La conoscenza approfondita delle caratteristiche morfologiche e degli habitat, unita al rigore nella determinazione, resta essenziale per una raccolta sicura.
La raccolta di maggio, per quanto ricca, richiede competenza specifica: molte specie sono di difficile determinazione, alcune potenzialmente mortali, altre commestibili solo dopo trattamenti idonei.

È essenziale procedere sempre con rigore scientifico e, in caso di dubbio, rivolgersi a un ispettore micologico qualificato.

La sezione Micologia di Antares Legnano è in grado di aiutarti a conoscere nuove specie di funghi potenzialmente commestibili e riconoscere quelle tossiche o mortali.

Iscriviti e diventa parte attiva del nostro gruppo di appassionati e studiosi.

https://www.antareslegnano.org/wp/contatti-sezione-micologia/

Le condizioni climatiche tipiche – temperature in rialzo, suoli ancora umidi per le piogge primaverili, giornate più lunghe – favoriscono la fruttificazione di diverse specie, sia commestibili che tossiche.

Tra i funghi commestibili più ricercati troviamo le Morchelle (Morchella spp.), facilmente identificabili per la mitra alveolata e il gambo cavo.
Queste specie si sviluppano soprattutto in zone sabbiose, nei pressi di fiumi, siepi e vecchi orti, e richiedono sempre una corretta cottura per neutralizzare le tossine termolabili.
Simile nell’aspetto ma potenzialmente tossica è Gyromitra esculenta, che può causare sindrome giromitrica anche dopo essiccazione, motivo per cui ne è fortemente sconsigliato l’uso alimentare.

In maggio può comparire anche se tardiva, la Calocybe gambosa, noto come “prugnolo”, fungo commestibile primaverile che cresce nei prati e nei bordi boschivi, spesso in presenza di rosacee spontanee come il biancospino.
È apprezzato per la carne soda e l’odore farinoso, ma va distinto da alcune specie tossiche con caratteristiche morfologiche simili:

  • Entolboma sinuatum (Entoloma livido o Agarico sinuato): Questa è una delle confusioni più pericolose anche se è molto più diffuso in tarda estate e anche in autunno inoltrato. L’aspetto generale, soprattutto negli esemplari giovani, può somigliare al Calocybe gambosa. Tuttavia, l’Entoloma sinuatum ha un odore più sgradevole, descritto come rancido o di farina avariata (anche se a volte può avere una nota farinosa in gioventù). Le lamelle tendono a diventare giallastre con la maturazione e il gambo può essere ingrossato alla base. La sua tossicità è elevata e può causare gravi problemi gastrointestinali.

  • Inosperma erubescens (precedentemente Inocybe erubescens o Inocybe patouillardii): Questa specie tossica può anch’essa somigliare al Calocybe gambosa allo stadio giovanile. Si distingue per il suo odore fruttato pungente e per la tendenza a sviluppare macchie rossastre al tocco o con la maturazione. Le fibre del cappello sono radiali e spesso il cappello si presenta screpolato. La sua tossicità è elevata e può causare sindrome muscarinica.

  • Clitocybe dealbata (Clitocibe bianca): Questa piccola clitocibe bianca, che cresce spesso in cerchi nei prati, può essere confusa con esemplari giovani e bianchi di Calocybe gambosa. Tuttavia, la Clitocybe dealbata è più piccola, ha lamelle decorrenti sul gambo e non presenta il caratteristico odore di farina del prugnolo. Contiene muscarina e può causare la sindrome omonima.

  • Giovani esemplari di alcune specie del genere Galerina, in particolare Galerina marginata (Galerina autunnale o Fungo смертельный колокольчик): Sebbene la Galerina marginata cresca su legno morto e abbia spore di colore ruggine-brunastro (a differenza del Calocybe gambosa che cresce a terra e ha spore bianche), esemplari giovani potrebbero superficialmente ricordare il prugnolo. La Galerina marginata è estremamente tossica, contenendo le stesse amatossine mortali dell’Amanita phalloides.

Non mancano, in Maggio, i primi boleti, in particolare Boletus aestivalis, che può comparire già verso la fine del mese nelle zone collinari o montane ben esposte.
Altre specie tipiche di maggio sono Coprinus comatus, presente ai margini di strade e sentieri, e diversi agarici primaverili, come Agaricus silvicola e Agaricus arvensis.

Va segnalata anche la presenza di funghi ipogei, come le tuberacee primaverili, tra cui Tuber borchii, specie commestibile che fruttifica in ambienti sabbiosi e calcarei.

Maggio è inoltre un mese in cui iniziano a fruttificare alcune specie legate alla sindrome muscarinica, come Clitocyberivulosa e Inocybe spp., piccole e poco appariscenti ma molto tossiche, presenti nei prati e lungo i margini dei sentieri.

In sintesi, maggio offre una buona varietà micologica, ma richiede attenzione per la presenza simultanea di specie commestibili e pericolose.

 

Funghi di Maggio in Italia: Guida Rapida

Commestibili da cercare con attenzione

  • Calocybe gambosa (Prugnolo): fungo primaverile molto apprezzato, cresce in prati e margini boschivi.

  • Boletus pinophilus (Porcino rosso): presente nei boschi di conifere, soprattutto in zone montane.

  • Pleurotus eryngii (Cardoncello): diffuso in alcune regioni del Sud Italia, cresce su radici di piante erbacee.

  • Morchella spp. (Spugnole): ricercate per il loro sapore, ma da consumare solo dopo adeguata cottura.

  • Amanita vaginata: commestibile solo dopo cottura, ma facilmente confondibile con specie tossiche.

Funghi tossici da evitare

  • Gyromitra esculenta: tossico da crudo e potenzialmente mortale; la tossicità può persistere anche dopo cottura.

  • Amanita gemmata: può causare disturbi gastrointestinali; da non consumare.

  • Rubroboletus satanas (Porcino malefico): aspetto simile ai porcini, ma altamente tossico.

Consigli utili

  • Non fidarti dell’aspetto: molte specie tossiche somigliano a quelle commestibili.

  • Consulta sempre un ispettore micologico prima di consumare funghi raccolti.

  • Evita raccolte eccessive e rispetta l’ambiente.

IMPORTANTE: entra a far parte anche tu di Micologia Antares Legnano per conoscere di più questo mondo, riconoscere i funghi del mese di Maggio … e non solo.

https://www.antareslegnano.org/wp/contatti-sezione-micologia/

#funghi #micologia #primavera #morchelle #spugnole #boletus #calocybe #boschi #Gyromitra #stagionedeifungHi