Allineamenti e Congiunzioni:
Giorno 1: una sottilissima falce di Luna crescente sarà posizionata tra Saturno e Venere con alla sinistra Nettuno visibili a Sud-Ovest poco dopo il tramonto
Giorno 4: potremo osservare Saturno, Nettuno, Venere, Luna, Urano, Giove e Marte risplendere in cielo posizionati lungo l’eclittica (il percorso che il sole sembra percorrere nel cielo) e seguire nei giorni successivi gli spostamenti in cielo della Luna mentre i pianeti rimarranno approssimativamente nella stessa posizione.
Giorno 5: la Luna sarà in congiunzione con Urano
Giorno 6: potremo osservare la Luna a metà strada tra le Pleiadi e Giove
Giorno 9: la Luna sarà in congiunzione stretta con Marte tanto da essere visibili entrambi nel campo di un oculare fino a circa 30 ingrandimenti

Posizione dei pianeti in cielo nel mese di febbraio. Simulazione con Stellarium
Giorno 23: nel crepuscolo del tramonto potremo scorgere Mercurio unirsi alla “Parata” degli altri pianeti che saranno quindi tutti visibili contemporaneamente lungo l’eclittica.
Giorni 24 e 25: Mercurio e Saturno saranno in congiunzione visibili subito dopo il tramonto molto bassi sopra l’orizzonte ad Ovest. Mercurio sarà molto più luminoso (Mag -1,1) e faciliterà l’individuazione di Saturno (Mag. +1,1)
Giorno 28: la Luna sarà in congiunzione con Saturno illuminata solamente all’1% circa e quindi molto difficili da osservare entrambi
Principali Transiti dei rispettivi satelliti su Saturno e Giove
ecco di seguito alcuni giorni e orari in cui transiteranno davanti alla superficie di Saturno e di Giove alcuni dei loro satelliti con le loro ombre che ne faciliteranno l’individuazione
per Saturno
Giorno 8: dalle 14 alle 17 Titano transiterà sull’area Sud di Saturno seguito dalla sua ombra dalle 15:45 fino a quando sarà possibile osservarlo prima che scenda sotto l’orizzonte ad Ovest intorno alle 20. Alle 18:45 la sua ombra sarà a circa metà e contemporaneamente si potrebbe tentare di intravvedere Teti con la propria ombra anch’essi presenti davanti alla superficie di Saturno in vicinanza degli anelli.

Transiti dei satelliti di Saturno. Simulazione con Stellarium
Giorno 24: dalle 13:45 Titano inizierà a transitare davanti a Saturno seguito un’ora dopo dalla sua ombra. Si consiglia di non perdere questa occasione perché sarà l’ultima possibile per osservare un transito per le prossime settimane in quanto Saturno si sta avvicinando sempre più al Sole (solamente in prospettiva e non realmente) e dopo questi giorni non potremo più osservarlo fino a che non riapparirà all’alba nel cielo ad Est a partire dal prossimo aprile.
per Giove
Giorno 03: ore 19:05 Io inizia il transito seguito dalla sua ombra dopo circa 1 ora e 15 min
Giorno 10: ore 21:00 Io inizia il transito seguito dalla sua ombra dopo circa 1 ora e 15 min
Giorno 17: ore 22:50 Io inizia il proprio transito seguito alle 23:15 dalla sua ombra
Giorno 18: ore 17:00 Europa inizia il transito mentre l‘ombra di Ganimede sta per finire e quando alle 19:25 Europa finisce inizia il transito la sua ombra
Giorno 19: ore 17:20 Io inizia il transito seguito dalla sua ombra alle 18:40
Giorno 25: ore 19:25 Europa inizia il transito seguito dall’ombra di Ganimede alle 19:40 e quando alle 22:05 Europa e l’ombra di Ganimede finiscono inizia l’ombra di Europa
Giorno 26: ore 19:15 Io inizia il transito seguito dalla sua ombra alle 20:30
Luna:
I giorni scorsi stavo leggendo la rivista di astronomia Sky at Night e tra gli highlights del mese citava “The stars of Aristillus”: si tratta delle cime delle montagne all’interno del cratere Aristillus che vengono illuminate dalla luce radente del Sole mentre il fondo del cratere è ancora in ombra creando un’immagine davvero suggestiva. L’effetto si dovrebbe osservare intorno alle 22:45 UT del giorno 5 febbraio con la Luna al 1° quarto.
Anch’io avevo fatto delle riprese qualche tempo fa, dove apparivano all’interno di questo cratere le cime illuminate delle montagne. Non tutte a dire il vero perché gioca un ruolo determinante l’ora in cui si effettua l’osservazione. Una sfida quindi a chi riuscirà ad osservare tutte le 6 o 7 cime visibili all’interno del cratere cominciando a guardare nell’oculare del telescopio qualche ora prima per essere sicuri di cogliere l’attimo giusto.
Per stuzzicare la vostra curiosità ho inserito la foto del cratere Aristillus fatta probabilmente poco tempo prima che fossero visibili tutte le cime (forse mezz’ora o un’ora). L’immagine non ritrae il cratere nel dettaglio perché volevo evidenziare le catene montuose delle Alpi e degli Appennini Lunari, ma ingrandendola si riescono comunque a vedere tre cime illuminate sul fondo scuro. Aristillus è un cratere di circa 55 Km di diametro con un dislivello di 3600 metri, dai versanti scoscesi e alte pareti terrazzate. All’interno del cratere sono presenti tre montagne di 900 metri di altezza e altre cime minori nonché un piccolo cratere a Sud. Tutto intorno è ben visibile il materiale espulso nell’impatto che è poi ricaduto vicino al bordo del cratere e altrettanto visibili sono le raggere che si diramano in più direzioni prodotte dalla ricaduta a distanze maggiori del materiale espulso più leggero.
Il giorno indicato per l’osservazione è il 5 febbraio dalle 18 alle 24 circa
Pianeti:
Mercurio il periodo migliore per osservarlo sarà verso fine mese quando tramonterà circa un’ora e mezza dopo il Sole e brillerà con magnitudine -1,1. Nei primi giorni di febbraio sarà infatti troppo vicino al Sole per poterlo osservare ma verso metà mese se ne allontanerà sempre più e potremo osservarlo nel cielo ad Ovest sopra l’orizzonte subito dopo il tramonto
Venere sarà visibile verso Sud-Ovest Ovest per tutto il mese dopo il tramonto brillando intensamente di magnitudine -4,7 circa. Nel corso del mese ridurrà progressivamente la sua fase passando dal 34% al 14% mentre varierà di poco la sua luminosità. Il giorno 1 sarà in congiunzione con una sottile falce di Luna crescente
Marte sarà visibile tutta la notte per tutto il mese nella costellazione dei Gemelli. A inizio mese avrà un diametro apparente di 13,63 arcsec e brillerà con magnitudine -1,1 mentre a fine mese il diametro apparente si sarà ridotto a 10,89 arcsec e la luminosità si sarà ridotta anch’essa a -0.33. Il giorno 9 sarà in congiunzione stretta con la Luna.
Giove sarà ben visibile per tutto il mese posizionato alto nel cielo nella costellazione del Toro vicino alla stella arancione Aldebaran (alfa Tau) e brillerà di magnitudine -2,5 a inizio mese per poi diminuire leggermente a -2,3 a fine mese. Il giorno 6 sarà in congiunzione con la Luna. Essendo posizionato molto alto nel cielo per tutto il mese ed essendo visibile in orari molto comodi vi consigliamo vivamente l’osservazione di questo spettacolare pianeta e dei suoi principali satelliti che sembrano danzargli intorno e se possedete un telescopio anche della Grande Macchia Rossa che il giorno 1 alle 22:00 sarà posizionata proprio nel mezzo di Giove e potrete sfruttarla per osservare quanto questo ruoti velocemente.
Saturno sarà meglio visibile nei primi giorni del mese nella costellazione dell’Acquario quando tramonterà circa 3 ore dopo il Sole. Successivamente si avvicinerà in prospettiva al Sole e a fine mese scenderà sotto l’orizzonte circa tre quarti d’ora dopo il tramonto. Si ridurrà anche il suo diametro apparente con gli anelli passando da 38,57 arcsec a inizio mese a 37,2 arcsec. I giorni 1 e 28 sarà in congiunzione con la Luna.
Urano sarà visibile per tutto il mese tra le costellazioni del Toro e dell’Ariete in direzione delle Pleiadi e brillerà con una magnitudine di circa + 5,7. Il 5 sarà in congiunzione con la Luna.
Nettuno il primo giorno del mese si troverà in vicinanza di Venere e di una falcetta di Luna crescente e brillerà con magnitudine di circa +7,8 mentre il 28 lo potremo osservare in vicinanza di Mercurio.
Cieli sereni
Vittorio