Allineamenti e Congiunzioni:
Giorno 4: una sottile falce di Luna crescente sarà in congiunzione con Venere al tramonto molto bassi sull’orizzonte ad Ovest
Giorno 7: Mercurio Venere Luna e Saturno saranno allineati al tramonto verso Ovest
Giorno 10: la Luna sarà in congiunzione con Saturno
Gioni 11 e 12: la Luna sarà in congiunzione con Nettuno
Giorno 15: la Luna piena sarà in congiunzione con Urano e le Pleiadi ma la sua luminosità ne oscurerà la visione
Giorno 17: la Luna sarà in congiunzione con Giove
Giorno 20: la Luna sarà in congiunzione con Marte presso l’ammasso dell’Alveare
Giorno 27: un’impercettibile falce di Luna calante sarà in congiunzione con Spica (la stella alfa della costellazione della Vergine)
Principali Transiti dei rispettivi satelliti su Saturno e Giove
Ecco di seguito giorni e orari in cui transiteranno davanti alla superficie di Saturno e di Giove alcuni dei loro satelliti con le loro ombre che ne faciliteranno l’individuazione
per Saturno
Giorno 7: ore 21:00 Dione
Giorno 15: ore 19 Teti
Giorno 18: ore 20:00 Dione
Giorno 29: ore 19:00 Dione
Giorno 30: ore 20:30 Teti
per quanto riguarda Titano (sicuramente più visibile) il satellite sfiorerà appena Saturno senza transitargli davanti il giorno 4 alle ore 18 e il giorno 20 quando la sua ombra transiterà sul polo sud di Saturno dalle ore 20:50 fino alle 23 circa. Il giorno 28 invece Titano verrà eclissato dall’ombra di Saturno a partire dalle ore 19:20 circa
per Giove
Giorno 02: ore 02:15 potremo osservare Io mentre transita davanti a Giove e la sua ombra proprio nel mezzo della Grande Macchia Rossa
Giorno 03: ore 21:00 Io e la sua ombra saranno nel mezzo del loro transito
Giorno 07: ore 19:45 Europa e la sua ombra saranno visibili in mezzo al pianeta
Giorno 10: ore 22:40 stavolta saranno Io e la sua ombra visibili nel mezzo di Giove
Giorno 14: ore 22:00 Europa e la sua ombra saranno visibili nel mezzo di Giove
Giorno 18: ore 00:30 Io e la sua ombra saranno visibili nel mezzo di Giove
Giorno 21: dalle ore 23:48 fino alle ore 02:20 del 21 Europa transiterà davanti a Giove preceduto dalla sua ombra
Giorno 24: ore 19:00 Ganimede finirà il suo transito davanti a Giove
Giorno 25: ore 02:30 Io e la sua ombra appariranno nel mezzo di Giove
Giorno 26: dalle 19:50 alle 22:00 Io preceduto dalla sua ombra transiterà davanti a Giove
Giorno 29: dalle ore 02:00 alle 04:30 sarà Europa a transitare davanti a Giove preceduto dalla sua ombra
Luna:
La Luna è continuamente bersagliata da piccoli corpi celesti quali meteoriti che in assenza dell’atmosfera raggiungono facilmente il suolo lunare provocando dei piccoli crateri da impatto, come confermato dalle immagini riprese dalle sonde che le orbitano intorno. Il Lunar Reconnaissance Orbiter ad esempio ha rilevato la formazione di numerosi nuovi crateri dai 3 ai 40 metri di diametro in un intervallo di tempo di circa un anno. Mi sono chiesto se fosse possibile riuscire a vedere almeno i più grandi di questi nuovi craterini con un telescopio amatoriale, ma la risposta, ahimè, è stata negativa. Pur disponendo di un telescopio di 200 mm di diametro che teoricamente potrebbe avere una risoluzione di circa 0,7 arcsec, in pratica a causa della turbolenza dell’atmosfera che avvolge il nostro pianeta non riuscirei a scendere al di sotto di 1 arcsec il che equivale a poter vedere solamente crateri superiori ai 2 Km di diametro sulla superficie Lunare. Detto ciò andiamo comunque alla caccia dei crateri più piccoli che riusciamo a scorgere per poi confrontarli con le dimensioni che potremo leggere sugli atlanti Lunari, quali ad esempio il Virtual Moon Atlas che solitamente utilizzo per l’identificazione del suolo Lunare.
Per darvi un’idea di come si riescono a vedere i crateri più piccoli sulla Luna vi mostro una fotografia che ho scattato qualche tempo fa utilizzando un telescopio da 200 mm di diametro che riprende la parte Sud del nostro satellite, in particolare l’area intorno al cratere Clavius. Clavius è uno dei più famosi crateri Lunari e il terzo in ordine di grandezza e presenta al suo interno una serie di crateri minori in ordine decrescente che ci mostrano fino a che dettaglio riusciamo a spingerci col nostro strumento. Partendo quindi dai 231 Km di diametro di Clavius scendiamo ai 56 Km di Rutherford, per passare poi ai 32 Km di Clavius D e successivamente ai 20 Km di Clavius C, poi ai 13 Km di Clavius N, ai 12 Km di Clavius J per finire agli 8 Km di Clavius JA. Ingrandendo l’immagine siamo ancora in grado di distinguere crateri più piccoli ma la nitidezza dell’immagine comincia a ridursi e oltre ad un certo limite non sono più classificati oltre ad essere poco interessanti per l’osservazione.
Vi ricordiamo che il telescopio presente nell’Osservatorio Città di Legnano gestito da Antares ed aperto al pubblico per le osservazioni della Luna ogni mese vi consentirà di vedere i piccoli crateri che difficilmente riuscireste ad osservare con normali telescopi amatoriali.
Pianeti:
Mercurio sarà osservabile per tutto il mese al tramonto verso Sud-Ovest, all’inizio sarà piu luminoso e tramonterà circa 40 minuti dopo il sole, poi verso fine mese la sua luminosità si sarà molto ridotta. Il periodo migliore per l’osservazione sarà intorno alla metà di novembre quando mantenendo una buona luminosità (mag. -0,20) tramonterà quasi un’ora dopo il Sole. Il 3 sarà in congiunzione con un impercettibile falcetta di Luna crescente
Venere sarà meglio osservabile verso fine mese quando tramonterà circa 3 ore dopo il Sole, illuminato al 68% e di magnitudine – 4,3. Il giorno 4 e 5 sarà in congiunzione con una falcetta di Luna crescente
Marte sarà visibile tutta la notte per tutto il mese, all’inizio sorgerà dopo le 22:00 circa, poi anticiperà la sua levata e a fine mese sorgerà intorno alle 23 incrementando anche la sua luminosità che raggiungerà magnitudine -0,5. Il giorno 20 sarà in congiunzione con la Luna e in prossimità di M44 (ammasso Alveare)
Giove sarà anch’esso visibile per tutto il mese per l’intera notte, all’inizio sorgerà intorno alle 19 con magnitudine -2,7 mentre a fine mese sorgerà intorno alle 17 con magnitudine -2,8. Il giorno 17 sarà in congiunzione con la Luna
Saturno sarà visibile per tutto il mese, ma anticiperà sempre più la sua calata e verso la fine di novembre tramonterà intorno alla mezzanotte. Anche la sua luminosità si ridurrà passando da magnitudine 0,81 a inizio mese a magnitudine 0,94 a fine mese mentre il diametro apparente con gli anelli passerà da 42,08 a 40,65 arcsec. Il giorno 10 sarà in congiunzione con la Luna.
Urano il 17 sarà in opposizione al Sole e quindi sarà il periodo migliore per osservarlo, infatti avrà una luminosità di magnitudine circa +5,6 e sarà visibile per tutto il mese in prossimità delle Pleiadi. Il 15 sarà in congiunzione con la Luna.
Nettuno sarà visibile in prossimità di Saturno con magnitudine + 7,7.
Comete e Stelle cadenti
La cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas si sta velocemente allontanando dalla Terra e sarà sempre più difficile osservarla anche con binocoli o piccoli telescopi, ma varrà ancora la pena di fare qualche tentativo nei primi giorni del mese quando la potremo cercare tra le costellazioni di Ofiuco e del Serpente.
Il 17 novembre poco prima dell’alba ci sarà il picco dello sciame meteorico delle Leonidi con ZHR locale da 5 fino a 20 meteore/ora. Le potremo osservare in vicinanza di Regolo (la stella alfa della costellazione del Leone) guardando in direzione Est / Sud-Est. Purtroppo la presenza della Luna piena ne limiterà pesantemente la visione.
Cieli sereni
Vittorio