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Set 28

Le eclissi di ottobre 2023

Oltre agli eventi astronomici descritti nel precedente articolo, questo mese di ottobre ci presenta altri due fenomeni di grande interesse: una eclissi anulare di Sole ed una eclissi parziale di Luna.

Come noto, le eclissi di Sole sono osservabili solo lungo una stretta fascia della superficie terrestre, quella percorsa dal sottile cono d’ombra proiettato dalla Luna che si interpone tra il Sole ed il nostro pianeta. In particolare, l’eclissi del 14 ottobre 2023 attraverserà gli Stati Uniti e sarà perciò necessario recarsi in loco per osservare il fenomeno. Per contro, le eclissi lunari sono normalmente visibili in tutto l’emisfero in cui in quel momento è notte, grazie al fatto che l’ombra proiettata dal nostro pianeta è molto più estesa e la Luna vi si può immergere più o meno profondamente dando luogo ad eclissi totali o parziali.

Il percorso dell’eclisse anulare di Sole del 14 ottobre 2023. Fonte: NASA

Ma quali sono le condizioni che permettono il verificarsi di una eclisse, di Sole o di Luna? Ebbene, devono contemporaneamente verificarsi diversi requisiti particolari.

Sappiamo che la Luna, durante la sua orbita attorno a noi, attraversa il piano dell’orbita terrestre due volte al mese in due punti chiamati nodi: una volta da sopra l’orbita (nodo discendente) ed una volta risalendo da sotto l’orbita terrestre (nodo ascendente).

I nodi lunari. Fonte: Wikipedia

Quando la linea che unisce i nodi coincide con quella che congiunge la Terra al Sole e la Luna contemporaneamente transita su uno dei nodi, allora si verifica un’eclisse: di Sole con la fase di Luna Nuova e di Luna con la fase di Luna Piena. Questa concomitanza di fatti ,che devono avvenire tutti assieme nello stesso momento, fa sì che le eclissi non siano poi così frequenti, infatti in un anno possiamo avere da un minimo di due eclissi (entrambe di Sole) ad un massimo di sette (4 o 5 di Sole e 2 o 3 di Luna).

Nel caso particolare dell’eclisse di Sole del 14 ottobre si aggiunge anche un’altra peculiarità: la Luna, in fase di novilunio, si troverà all’apogeo il punto più distante dal nostro pianeta e quindi le sue dimensioni angolari non saranno sufficienti a coprire l’intero disco del Sole, dando luogo ad una eclisse anulare in cui un sottile anello di superficie solare sarà ancora visibile. Perciò non calerà l’oscurità a differenza di quanto accade durante le eclissi totali.

Eclisse annulare di Sole, L’Olleria (Spagna). Foto: A. Besani e M. Moggi

Grazie alla meccanica celeste che abbiamo visto sopra, una eclisse di Sole è preceduta o seguita da una eclisse di Luna: nel caso di questo mese di ottobre la Luna transiterà al nodo ascendente il 28 ottobre e sarà in fase di plenilunio, perciò si verificheranno le condizioni per una eclisse di Luna. Tuttavia, sarà una eclisse solo parziale in quanto la Luna non penetrerà a sufficienza nell’ombra proiettata dalla Terra, anzi la sfiorerà soltanto e solo il polo Sud lunare sarà interessato dall’ombra, come indicato nell’articolo precedente e nella figura qui sotto.

L’eclisse di Luna del 28 ottobre 2023. Fonte: Sky&Telescope