Allineamenti e Congiunzioni:
Giorno 1: la Luna crescente sarà in congiunzione con Giove
Giorno 5: dalle 17:25 alle 18:25 la Luna occulterà Urano
Giorno 6: la Luna sarà in congiunzione con l’ammasso stellare delle Pleiadi
Giorno 8: dalle 6:05 alle 7:10 la Luna occulterà Marte
Giorno 24: al tramonto la Luna crescente illuminata al 2% sarà in congiunzione con Mercurio e Venere appena sopra l’orizzonte
Giorno 26: la Luna sarà in congiunzione con Saturno
Giorno 28: Marte sarà in prossimità delle Iadi e la Luna in vicinanza di Nettuno e Giove
Giorno 29: al tramontare del Sole potremmo cercare di individuare molto bassi sopra l’orizzonte a Sud-Ovest Venere in congiunzione con Mercurio mentre successivamente saranno ben visibili la Luna in congiunzione con Giove
Giove e i suoi satelliti Galileiani
Il gigante gassoso splenderà ancora per tutto il mese in cielo, ma solo nella prima parte della notte consentendoci di osservare senza perdere troppo sonno i principali transiti dei suoi satelliti
Giorno 1: dalle 17:30 alle 20.15 Ganimede proietterà la sua ombra in prossimità della Grande Macchia Rossa
Giorno 3: dalle 20:53 Io transiterà davanti a Giove seguito dopo circa un’ora e un quarto dalla sua ombra
Giorno 4: dalle 20:30 alle 23:15 sarà Europa a transitare davanti a Giove seguito dalla sua ombra proprio quando starà per terminare il transito
Giorno 5: alle ore 17:15 Io e la sua ombra saranno contemporaneamente visibili davanti a Giove mentre Callisto sfiorerà il bordo superiore del pianeta
Giorno 8: dalle ore 16:00 alle 19:10 Ganimede transiterà davanti a Giove seguito dalle 21:30 dalla sua ombra
Giorno 10: dalle ore 22:45 Io inizierà il transito
Giorno 12: dalle ore 17:15 sarà ancora Io a transitare davanti a Giove
Giorno 15: dalle 20:30 fino alle 23:00 Ganimede transiterà in prossimità della Grande Macchia Rossa
Giorno 19, 26, e 28 Io transiterà davanti a Giove rispettivamente dalle 19:05, 21:05, e 15:30 quest’ultimo appena sopra la Grande Macchia Rossa
Giorno 29: dalle 17:45 Europa inizierà a transitare davanti a Giove
Giorno 30: alle 20:35 Callisto sfiorerà il bordo di Giove in basso a sinistra
Luna:
Questo mese la Luna sarà protagonista di ben due occultazioni di pianeti: la prima il giorno 5 dalle ore 17:28 quando vedremo Urano scomparire dietro il bordo non illuminato della Luna in prossimità del Sinus Iridum. Dovrà passare quasi un’ora quando alle 18:20 lo vedremo riapparire dal lato opposto in prossimità del Mare Crisium. Essendo la Luna alquanto luminosa in questo giorno non sarà facile individuare Urano che ci apparirà come una piccola stella di Magnitudo +5,7. Se poi si volesse fotografare l’evento si dovrà sovraesporre l’immagine della Luna per poter riprendere anche il lontano pianeta.
Sicuramente sarà più facile l’osservazione il giorno 8, quando tra le 6:05 e le 7:10 vedremo Marte scomparire dietro la Luna in vicinanza del cratere Grimaldi, per riapparire dalla parte opposta vicino al cratere Langrenus. Marte sarà di luminosità -1,43 e si potrà osservare con l’utilizzo di un binocolo o di un piccolo telescopio. Si dovrà scegliere un luogo con l’orizzonte sgombro perché entrambi staranno per tramontare e saranno molto bassi sull’orizzonte a Nord-Ovest
Pianeti:
Mercurio nei primi giorni del mese brillerà con magnitudine -0,6 e tramonterà circa 40 minuti dopo il Sole, in prossimità di Venere. Il giorno 21 sarà alla massima elongazione dal Sole e tramonterà dopo quasi un’ora, mentre la sua luminosità si sarà ridotta a magnitudo +0,99
Venere sarà ancora vicino al Sole dal quale si allontanerà molto lentamente nel corso del mese fino a tramontare verso la fine circa un’ora dopo. Resterà sempre nelle vicinanze di Mercurio mantenendo una luminosità di circa -3,9 illuminato quasi completamente dal 99% al 95% a fine mese. Il giorno 24 sarà in congiunzione, oltre che con Mercurio, anche con una impercettibile falcetta di Luna crescente
Marte a inizio mese sorgerà al tramonto e resterà ben visibile per tutta la notte consentendoci una prolungata osservazione essendo di magnitudine -1,84. Apparirà nel cielo a Nord-Est col suo caratteristico colore arancione. Il giorno 1 sarà più vicino alla Terra con un diametro apparente di 17,2 arcosecondi, mentre sarà in opposizione il giorno 8 quando verrà temporaneamente occultato dalla Luna. A fine mese sorgerà intorno alle 15 con magnitudine di poco ridotta a -1,5
Giove sarà ancora ben visibile per tutto il mese, ma solamente nella prima parte della notte: infatti a inizio mese tramonterà circa un’ora dopo la mezzanotte e sarà di magnitudine -2,57, mentre a fine mese tramonterà poco prima della mezzanotte e sarà di magnitudine -2,35. I giorni 1 e 29 sarà in congiunzione con la Luna.
Saturno sarà visibile solamente nella prima parte della sera, anche se la sua scarsa luminosità (+0,8) lo farà apparire come una stella. A inizio mese tramonterà verso le 22 mentre a fine mese appena dopo le 20. Il giorno 26 sarà in congiunzione con una piccola falce di luna crescente.
Urano sarà visibile per tutto il mese posizionato a metà strada tra Marte e Giove, di magnitudine +5,73. Nelle prime ore della sera del giorno 5 verrà occultato dalla Luna.
Nettuno sarà visibile per tutto il mese in prossimità di Giove e come il pianeta gigante ridurrà il periodo di osservazione anticipando l’ora del suo tramonto col passare dei giorni. Rimarrà difficile da individuare perché di magnitudine +7,7. I giorni 1 e 28 sarà in congiunzione con la Luna.
Stelle cadenti e Comete
Nella notte tra il 22 ed il 23 potremo osservare le “stelle cadenti” denominate Ursidi perché il radiante d’origine sarà proprio nella costellazione dell’Orsa Minore
Lo sciame meteorico. prodotte dai residui della cometa 8P/Tuttle, avrà un massimo teorico di 10 meteore per ora anche se riferito a perfette condizioni di visibilità. La luna non interferirà con la visione
Saranno due le comete di Natale.
La C/2020 V2 ZTF che il giorno 23 sarà in vicinanza della stella Polare (distante solo 4°), di magnitudine +10 quindi difficile da osservare, ma visibile con un piccolo telescopio.
La C/2022 E3 ZTF sarà visibile anch’essa con l’aiuto di un piccolo telescopio e ci si aspetta possa essere decisamente più brillante (di mag. + 8): si troverà nella costellazione della Corona Boreale
Deep Sky
L’osservazione di Orione e delle sue spettacolari nebulose sarà l’obbiettivo principale del mese di dicembre che se osservato con un piccolo telescopio ci offrirà sicure emozioni. Per chi volesse cimentarsi con la fotografia, la nebulosa di Orione è sicuramente un buon soggetto sia per chi si avvicina all’astrofotografia che per i più esperti.
Cieli sereni
Vittorio