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Ago 23

Ritorno alla luna: inizia il conto alla rovescia

La NASA ha ufficialmente annunciato l’inizio delle missioni Artemis destinate a riportare l’uomo sulla Luna e, in prospettiva, a costruire la prima base lunare.

Il razzo Space Launch System (SLS) della NASA con la capsula Orion al Launch Pad 39B. Foto: (NASA/Joel Kowsky)

Il lancio di Artemis 1 è stato fissato per lunedì 29 agosto dalla rampa 39B del Kennedy Space Center a Cape Canaveral, in Florida.
Questa prima missione senza equipaggio ha lo scopo di collaudare tutti i sistemi ed in particolare la capsula Orion che nelle successive missioni ospiterà gli astronauti destinati a scendere sulla superficie lunare con la missione Artemis 3, prevista per il 2025.

Il logo della missione Artemis 1. Fonte: NASA

Nella mitologia greca Artemis (Artemide per noi) è la sorella del dio Apollo che ha dato il nome al primo programma per portare l’uomo sulla Luna oltre cinquant’anni fa. In questo nuovo programma lunare, e non solo, è previsto che anche astronaute donne scendano sulla superficie lunare, quindi il nome è più che azzeccato.
Artemis 1 è una missione di ampio respiro della durata prevista di sei settimane, durante la quale saranno collaudati sia il razzo Space Launch System (SLS), il più potente mai costruito, sia il nuovo sistema del secondo stadio, l’Interim Cryogenic Propulsion Stage ed il modulo di servizio costruito dall’ESA che dovrà fornire sia la spinta per raggiungere l’orbita lunare che i sistemi vitali per la sopravvivenza dell’equipaggio. la capsula Orion, una volta raggiunta l’orbita lunare, sorvolerà la superficie a meno di 100 km di quota raccogliendo dati ed informazioni sui possibili punti di allunaggio, quindi si sposterà su un’orbita retrograda (cioè in direzione opposta al movimento lunare attorno alla Terra) a circa 40.000 km di altezza e vi resterà per circa sei giorni, consentendo di raccogliere preziosi dati sulle prestazioni della navicella spaziale.
Dopo circa tre settimane ed aver percorso oltre 20 milioni di chilometri, Orion effettuerà un altro flyby a bassa quota per sfruttare l’effetto fionda gravitazionale che la riporterà in rotta di ritorno verso la Terra, dove è prevista ammarare al largo delle coste della Baja California.

Infografica della missione Artemis 1. Fonte: NASA

Sarà possibile seguire in diretta le operazioni di lancio attraverso sia NASA TV che in streaming online sulla piattaforma NASALive; inoltre, l’intera missione potrà essere seguita sul portale Arow (Artemis Real-time Orbit Website) messo a disposizione dalla NASA per monitorare minuto per minuto lo svolgimento della missione attraverso la telemetria diretta dalla navicella spaziale.
Antares dedicherà una serata speciale a questa ed alle missioni future il prossimo 28 ottobre, alla quale vi raccomandiamo di non mancare!