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Nov 27

Appuntamenti celesti di dicembre 2021

Allineamenti e Congiunzioni:

Nella prima decade di Dicembre dal giorno 5 al giorno 8 potremo osservare i pianeti Giove Saturno e Venere allineati nel cielo a Sud-Ovest con la Luna crescente che sera dopo sera si sposterà verso Giove mostrandoci la falce illuminata sempre più in evidenza.

Il giorno 16 la Luna sarà in prossimità delle Pleiadi a metà strada tra queste e Aldebaran la gigante arancione più luminosa della costellazione del Toro

Il giorno 21 la Luna sarà situata tra le stelle alfa e beta della costellazione dei Gemelli cioè tra Castore e Polluce

Il giorno 28 dopo le due potremo osservare la Luna calante sorgere vicino alla stella Spica, la più luminosa della costellazione della Vergine

Allineamento di Giove, Luna, Saturno e Venere la sera dell’8 dicembre. Simulazione con Stellarium.

Il giorno 31 alla fine dell’anno poco prima dell’alba una sottile falce di Luna calante sarà in congiunzione con Marte e con la nostra stella Antares (alfa Scorpione)

Transiti e congiunzioni tra i satelliti Gioviani:

Sono le ultime occasioni per osservare i satelliti Galileiani di Giove transitare davanti al pianeta perché lo stesso anticiperà ogni sera il suo tramonto come del resto si ridurrà anche la sua altezza nel cielo.

Il giorno 3 intorno dalle 17:50 potremo osservare Europa attraversare la superficie di Giove fino alle 20:50 quando la sua ombra sarà da poco apparsa sul pianeta

Il giorno 16 alle ore 17:40 potremo scorgere Io e la sua ombra transitare contemporaneamente davanti a Giove. L’evento si ripeterà il giorno 23 alle 19:40 con l’ombra di Io in prossimità della grande “Macchia Rossa”

Il giorno 22 tra le 16:05 e le 19:05 si potrà vedere l’ombra di Ganimede proiettarsi su Giove

Il giorno 28 Europa transiterà davanti a Giove dalle 15:30 alle 18:30 mentre la sua ombra lo seguirà con un ritardo di circa due ore

Il giorno 29 Ganimede attraverserà la superficie di Giove dalle ore 16:00 alle 19:30 quando ancora sarà sufficientemente alto sopra l’orizzonte per poter essere osservato

Inizio del transito di Ganimede il giorno 29 dicembre. Simulazione con Stellarium.

Ovviamente per poter osservare i transiti dei satelliti Galileiani su Giove è necessario disporre di un telescopio con lunghezza focale significativa e ingrandimenti elevati. Personalmente utilizzo uno SC da 2 metri di focale con lente di Barlow e con oculari da 18 a 10 mm

Luna:

Se qualcuno ha fotografato o semplicemente osservato con un binocolo la congiunzione tra la Luna e Venere lo scorso 8 novembre si sarà sicuramente accorto che la falce di Luna crescente nella regione Australe (polo Sud) presentava poco più avanti lungo la sua circonferenza un piccolo puntino luminoso, come si può vedere dalla fotografia seguente. Di cosa si trattava?

La falce di Luna e la cuspide illuminata. Legnano, 8 novembre 2021. Foto: V. Marinoni

Come sapete la Luna ci presenta sempre la stessa “faccia” perché ruota contemporaneamente su sé stessa e intorno alla Terra impiegando lo stesso tempo di 27,3 giorni. Tuttavia poiché l’orbita della Luna è inclinata di circa 5 gradi rispetto all’eclittica e il suo asse di rotazione è inclinato di circa 1,5 gradi rispetto alla sua orbita possiamo vedere circa 6,5 gradi oltre il suo polo nord e sud (librazione in latitudine). Inoltre siccome la sua orbita intorno alla Terra è ellittica, la sua velocità di rivoluzione varia leggermente (maggiore quando è più vicina alla Terra, minore quando è più lontana) mentre rimane costante la sua velocità di rotazione; ciò ci consente di vedere circa 7 gradi oltre i suoi lati ad est e ovest (librazione in longitudine).

Per quanto riguarda l’immagine riportata la luce del Sole illuminava i bordi dei crateri Scott, Nobile e Shoemaker (in prossimità del circolo Drygolski), mentre il fondo ancora in ombra evidenziava l’interruzione di continuità nella parte finale della circonferenza illuminata quando la librazione in latitudine era di + 3,45 gradi.

Questa è la dimostrazione di quanto più volte affermato, cioè che l’osservazione della Luna ci propone ogni giorno immagini sempre diverse in funzione della differente illuminazione. Potremo nuovamente osservare questa interruzione il prossimo 6 dicembre con lo stesso angolo di librazione in latitudine, anche se la falce di Luna sarà più sottile poiché la superfice illuminata sarà del 9,7% contro il 21,8% dell’8 novembre.

Pianeti:

Si dovranno sfruttare le prime ore della sera per l’osservazione di Saturno e Giove che già a metà mese tramonteranno rispettivamente alle 20:30 e alle 21:50 a Ovest/Sud-Ovest

Anche Venere sarà sempre più difficile da osservare, infatti a metà mese tramonterà a Sud-Ovest alle 19:00

Mercurio sarà inosservabile nella prima decade del mese perché molto vicino al Sole. Successivamente sarà visibile al tramonto in prossimità di Venere col quale sarà in congiunzione il giorno 29

Urano sarà in visibile tra le costellazioni dell’Ariete e della Balena per tutto il mese e per buona parte della notte. A fine mese tramonterà dopo l’una di notte.

Nettuno sarà visibile tra le costellazioni dei Pesci e dell’Acquario nella prima parte della notte. A fine mese tramonterà alle 22:30

Sia per l’osservazione di Urano che di Nettuno sarà necessario utilizzare un telescopio essendo i due pianeti rispettivamente di magnitudine +5,7 e +7,8

Stelle variabili, Stelle cadenti, Comete e Asteroidi

Per gli appassionati di Comete dicembre sarà un mese interessante che vedrà la Cometa Leonard protagonista. Contrariamente a quanto era successo lo scorso anno a luglio con la cometa Neowise, la sua luminosità dovrebbe essere inferiore (compresa tra Magnitudo +4 e +7) il che non ci consentirebbe di poterla osservare ad occhio nudo. Ma come si sa, dalle comete ci si può aspettare di tutto e quindi perché non sperare in una spendente stella di Natale 2021.

La posizione della cometa C/2021 A1 Leonard poco prima dell’alba dell’8 dicembre. Simulazione con Stellarium.

La potremo individuare con l’aiuto di un binocolo o di un piccolo telescopio nei giorni dal 5 al 8 dicembre in prossimità di Arturo (la stella alfa della costellazione Boote) nell’ultima parte della notte, prima dell’alba sull’orizzonte ad Est o in alternativa sull’orizzonte ad Ovest in prossimità di Venere al tramonto nei giorni dal 16 al 19

Il giorno 14 ci sarà il picco delle Geminidi con ZHR 120 (numero max teorico delle meteore per ora) meglio osservabili dopo le 3 di notte quando la Luna sarà tramontata. Lo sciame meteorico, dovuto ai detriti lasciati dall’asteroide 3200 Phaethon, avrà origine in prossimità di Castore, la stella alfa della costellazione dei Gemelli (anche se meno luminosa della vicina Polluce)

Deep-Sky:

Ritorna il periodo migliore per l’osservazione di Orione con le sue meravigliose stelle e Nebulose, infatti a inizio mese sorgerà sopra l’orizzonte ad Est poco dopo le 20 restando visibile per tutta la notte fino al sorgere del sole. Per l’osservazione della spettacolare Nebulosa di Orione sarà sufficiente un buon binocolo o meglio ancora un telescopio, mentre per chi volesse cimentarsi nella fotografia sarà più indicato l’utilizzo di un teleobiettivo da 300mm

La grande Nebulosa di Orione. Simulazione con Stellarium.

Ricordiamo infine che il giorno 21 sarà il solstizio d’inverno quando il Sole raggiunge il punto più basso relativamente all’orizzonte celeste. Sarà il giorno più corto dell’anno che segna l’inizio dell’inverno nel nostro emisfero.

Cieli sereni e Buone Feste,

Vittorio