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Ott 31

Appuntamenti celesti di novembre 2021

Allineamenti e Congiunzioni:

Giorno 3: ore 6:18 potremo assistere al passaggio della stazione spaziale ISS vicino al terzetto Luna, Mercurio e Spica (alfa Virginis) in congiunzione tra loro appena sopra l’orizzonte Est/Sud-Est
Giorni 7 e 8 : al tramonto sarà interessante osservare la sottile falce di Luna crescente vicino a Venere prima alla sua dx ed il giorno successivo spostarsi alla sua sinistra
Giorno 9 : Giove, Saturno Luna e Venere saranno allineati nel cielo a Sud
Giorno 10: Marte e Mercurio saranno in congiunzione nel cielo ad Est
Giorni 10 e 11: la Luna si sposterà dapprima più vicino a Saturno e il giorno successivo a Giove
Giorno 13: la Luna sarà in congiunzione con Nettuno
Giorno 17: la Luna sarà in congiunzione con Urano
Giorno 20: la Luna piena sarà in congiunzione con le Pleiadi e Aldebaran (alfa Tauri)
Giorno 25: la Luna sarà in prossimità dell’ammasso dell’Alveare M44
Giorno 30: Giove Saturno e Venere saranno allineati nel cielo a Sud-Ovest visibili al tramonto

Transiti e congiunzioni tra i satelliti Gioviani:

Giorno 1 ore 18:10 Europa inizia il transito che terminerà alle 21 quando la sua ombra sarà da poco apparsa sulla superfice di Giove
Giorno 6 ore 17:33 Callisto inizia il transito che terminerà alle 22:17
Giorno 7 ore  18:17 Io sarà giusto a metà del suo transito che finirà alle 19:30 quando in mezzo a Giove ci sarà la sua ombra
Giorno 8 ore 20:45 Europa inizia il transito
Giorno 9 ore 17;25 l’ombra di Ganimede sarà nel mezzo di Giove e ne abbandonerà la superfice dopo circa due ore
Giorno 14 ore 19:05 Io inizia a transitare seguito dalle 20:30 dalla sua ombra
Giorno 16 ore 16:30 al tramonto potremo osservare Ganimede transitare in prossimità della Grande Macchia Rossa di poco preceduto dall’ombra di Io Il transito terminerà alle 18:15
Giorno 23 ci sarà un triplice transito dapprima Callisto attraverserà Giove quando ancora è giorno seguito a poca distanza da Io e da Ganimede alle 18:45 quando l’ombra di Io avrà da poco abbandonato Giove
Giorno 26 Europa inizia il transito alle ultime luci del giorno fino alle 18 circa quando la sua ombra l’inizia
Giorno 30 ore 17:28 Io inizia il transito vicino alla Grande Macchia Rossa seguito dalla sua ombra dalle 18:40

Luna:

I crateri lunari citati nel testo. Foto: V. Marinoni

Alle volte basta veramente poco per approfondire la conoscenza del nostro satellite. È sufficiente una fotografia come questa scattata appoggiando il cellulare all’oculare di un piccolo telescopio (Vixen 114 x 900 mm), per poi scoprire i nomi e le caratteristiche del suolo Lunare (mari, montagne e crateri) con l’utilizzo di mappe Lunari o programmi liberamente scaricabili in internet (come il Virtual Moon Atlas nel mio caso). La fotografia qui riprodotta è stata fatta  tre giorni dopo la Luna piena (non deve ingannare la curvatura a sinistra nell’immagine che non è il bordo della Luna ma quello dell’oculare) col terminatore che spostandosi vesto Ovest mette bene in mostra alcuni crateri che non erano così evidenti solo qualche giorno prima. Per la maggior parte si tratta di crateri meno famosi difficilmente riconoscibili all’istante da astrofili non particolarmente soliti all’osservazione della Luna (me compreso), ma l’ausilio delle mappe e le note descrittive ci permettono di approfondire le nostre conoscenze. Sicuramente più facili da riconoscere i Mari Serenitatis, Tranquillitatis e Nectaris, mentre alcuni crateri più conosciuti come Posidonius, Plinius, Theophilus, e Fracastorius risultano meno evidenti perché “appiattiti” dalla forte illuminazione. Il suggerimento che vogliamo darvi per questo mese è quello di osservare con qualunque strumento in vostro possesso, anche se ci può sembrare poco performante, e scoprire quanto si può comunque imparare con un pizzico di buona volontà e di curiosità.  A voi la scelta del giorno e dell’ora secondo la vostra comodità: la Luna è sempre lì che ci aspetta!!
Segnaliamo inoltre che il giorno 19 ci sarà un eclisse totale di Luna che avrà inizio alle ore 8:19 quando l’ombra della Terra inizierà ad oscurare il nostro satellite. Purtroppo l’evento non sarà visibile da noi perché la Luna sarà già tramontata. Potremo però cercare di cogliere il momento in cui la Luna incontrerà la penombra della Terra alle ore 7:02 quando sarà ancora per  poco sopra l’orizzonte. Facendo attenzione dovremmo riuscire a cogliere un leggero oscuramento nella parte superiore del nostro satellite.

Visibilità dell’eclisse lunare del 19 novembre 2021.

Pianeti:

Ultime occasioni per l’osservazione di Saturno e Giove che a fine mese tramonteranno rispettivamente alle 21:10 ed alle 22:40, circa due ore prima rispetto all’inizio del mese. Si dovranno quindi sfruttare le prime ombre della sera per l’osservazione quando sono ancora sufficientemente posizionati sopra l’orizzonte a Sud-Ovest
Anche l’osservazione di Venere sarà difficoltosa perché molto basso sull’orizzonte ad Ovest e si dovranno sfruttare i brevi momenti di oscurità al tramonto del Sole
Mercurio sarà meglio visibile all’inizio del mese quando di mag. -0,8 si leverà sopra l’orizzonte ad est un’ora e venti circa prima del sorgere del Sole. Successivamente si avvicinerà sempre più al Sole diventando inosservabile dalla terza settimana
Urano sarà in opposizione il giorno 5 di mag. 5,65 nella costellazione dell’Ariete e resterà visibile tutto il mese per tutta la notte
Nettuno sarà visibile tra le costellazioni dei Pesci e dell’Acquario nella prima parte della notte anche se difficile da identificare perché di mag. +7,8

Attenzione: caduta Stelle!

Stelle variabili, Stelle cadenti, Comete e Asteroidi

Anche per questo mese indichiamo le date di minima luminosità della stella Algol (beta Persei) che ricordiamo essere una stella variabile perché periodicamente parzialmente eclissata da parte di una sua stella compagna che le orbita intorno. Minima luminosità di Algol giorno 15 ore 03:28; giorno 18 ora 00:16; giorno 20 ore 21:05

Per quanto riguarda gli sciami meteorici previsti nel mese indichiamo di seguito le date. Purtoppo per quelli che teoricamente presentano una maggiore attività, la presenza della Luna ne influenzerà negativamente l’osservazione.
Giorno 5: Sciame meteorico delle Tauridi Meridionali con ZHR 5  (Luna assente)
Giorno 9: Sciame meteorico delle Andromeidi con ZHR 3 (Luna assente)
Giorno 18: Sciame meteorico delle Leonidi con ZHR da 5 a 20 (Luna quasi piena)
Giorno 21: Sciame meteorico delle Unicornidi con ZHR da 5 a 400 (Luna piena)
Giorno 28: Sciame meteorico delle Orionidi con ZHR 3 (Luna ultimo quarto)
Ricordiamo che gli sciami meteorici prendono il nome dalla costellazione in cui hanno origine, e che lo ZHR rappresenta il numero teorico massimo di meteore in un’ora

Ancora visibile la Cometa 67P/ Churyumov-Gerasimenko di mag. 9,9 che si potrà individuare in prossimità della stella Polluce (beta Geminorum) il giorno 8 nella seconda parte della notte

Posizione della cometa 67P/ Churyumov-Gerasimenko per l’8 novembre 2021. Elaborazione Stellarium di V. Marinoni

Chi volesse cimentarsi nella ricerca degli asteroidi il più luminoso del periodo sarà Ceres. Il pianeta Nano di mag. 7.6 sarà meglio visibile nella costellazione del Toro in prossimità di Aldebaran il giorno 6 in assenza della Luna

Deep-Sky:

Anche Novembre rappresenta un ottimo periodo per l’osservazione delle Galassie di Andromeda (M31) e del Triangolo (M33) che per tutto il mese saranno ben posizionate alte nel cielo già dalle prime ore della notte. La prima decade del mese in assenza della Luna sarà il periodo migliore per osservarle e per fotografarle. Si tratta di due delle Galassie più conosciute e luminose visibili dal nostro emisfero anche ad occhio nudo sotto cieli particolarmente bui, e quindi il consiglio che mi sento di darvi è di sfruttare al massimo queste occasioni quando non fa ancora troppo freddo la notte per goderci lo spettacolo. Non servono grandi ingrandimenti anzi al contrario per poterle vedere nella loro interezza basterà utilizzare binocoli o telescopi con focale non oltre i 600mm e per la fotografia un teleobiettivo da 300mm darà ottimi risultati.

La galassia di Andromeda (M31), fotografata da St. Barthelemy (AO). Foto: V. Marinoni 

Cieli sereni

Vittorio