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Ott 29

L’Ibis Eremita, un uccello raro avvistato a Legnano

Dopo l’avvistamento del Grifone una nuova segnalazione di un uccello raro nei cieli di Legnano: l’Ibis eremita.

Ibis eremita (Geronticus eremita). Foto: Vanna Puppi

Il parco Alto Milanese è una vasta area naturalistica protetta   a cavallo tra le province di Milano e Varese. interessa 3 comuni: Legnano, Castellanza e Busto Arsizio.  Un’area con sentieri ben tenuti con vaste zone di coltivazione di cereali (frumento, mais, segale), piante da frutta, fattorie e maneggi. Ricca anche di boschi di rovere, farnia, robinia, querce, ciliegi tardivi. ebbene in questo importante polmone verde sono presenti vari animali sia stanziali che migratori nel caso degli uccelli. Proprio uno di questi, un raro (a serio rischio di estinzione) IBIS EREMITA, nome scientifico Geronticus eremita, è stato avvistato e fotografato ai primi di ottobre di quest’anno appollaiato sui cavi telefonici all’interno del parco a Legnano in zona Mazzafame. 

Ibis eremita (Geronticus eremita) posato su un palo della luce. Foto: Vanna Puppi

Sia passanti casuali, che abitanti adiacenti al parco con stupore hanno notato la strana presenza di questo raro e particolare uccello, riprendendo immagini con telefonini o quant’altro. L’Ibis eremita assieme al parente Ibis sacro era adorato nell’antico Egitto come la reincarnazione del DIO THOTH lo scriba degli dei.

Ibis sacro (Threskiornis aethiopicus) fotografato nel Parco del Ticino. Foto: Alberto Sommi

Abbiamo avuto il piacere di incontrare casualmente la signora Vanna che è stata tra le primissime persone a vedere questo esotico animale. Ringraziamo Vanna che è stata molto disponibile nel raccontarci l’emozionante incontro mettendo a disposizione anche le foto eseguite da distanza ravvicinata con un cellulare. Ecco le sue testuali parole:

Un caro amico mi ha chiamato per vedere uno strano uccello nel campo. Mi sono trovata davanti ad un rarissimo  esemplare di Ibis Eremita! Un’emozione unica! Mi sono sentita una privilegiata. Mai avrei immaginato d’incontrare il Dio egizio Thoth, sempre rappresentato sotto forma di Ibis Sacro. Un’esperienza emozionante ed unica nella vita.”

Al contrario dell’Ibis Sacro (con piumaggio prevalentemente bianco e nero) l’Ibis Eremita presenta un piumaggio prevalentemente di colore nero con riflessi metallici di color verde/violetto sulle ali e alle estremità di esse vi sono piume con sfumature di color rosso ramato.

Ibis sacro (Threskiornis aethiopicus) fotografato nel Parco del Ticino. Foto: Alberto Sommi

La testa si presenta calva con collari di piume e presenza di un caratteristico ciuffo di colore scuro. Le parti non ricoperte di piumaggio si presentano di un colore rossiccio e rosa. È un uccello di dimensioni medio-grandi, ha un’apertura alare di circa 120-140 cm ed un’altezza di circa 80 cm. Il pronunciato becco ricurvo viene usato a mo’ di sonda per cercare nel terreno il cibo, prevalentemente piccoli rettili, insetti, lombrichi di cui si nutre.

Ibis eremita (Geronticus eremita). Foto: Vanna Puppi

Come dicevamo è una specie a forte rischio di estinzione presente in Europa, nord Africa (Marocco), Turchia già dall’antichità. Il suo habitat sono zone rocciose e scogliere dove nidifica. Questo esemplare di Ibis Eremita fa parte di un progetto di reintroduzione austriaco infatti l’esemplare avvistato è inanellato e porta un ricevitore satellitare per monitorare i suoi spostamenti. Ha un nome, si chiama AKUMA e fa parte di un progetto partito nel 2002 di una colonia di 11 esemplari provenienti dall’Austria e addestrati dato che per molti anni erano stati allevati solo in cattività a ritrovare la rotta di migrazione seguendo due ultraleggeri pilotati dai responsabili del progetto. Durante questo viaggio gli Ibis eremita scelsero di fermarsi nell’oasi di Orbetello in Toscana e da allora ogni anno le vecchie e nuove generazioni superstiti di Ibis Eremita provenienti dalle alpi Austriache compiono questo tragitto. AKUMA probabilmente ha trovato un habitat favorevole per pernottare qualche giorno nel parco, per poi riprendere la sua migrazione. Puntuale ha raggiunto dopo qualche giorno l’oasi di Orbetello assieme a circa 20 altri IBIS EREMITA.

Come sempre la natura non finisce mai di stupire e alle volte non serve fare viaggi in paesi lontani e sperduti, ma basta fare due passi nel parco vicino a casa o aprire la finestra per avere incontri inaspettati e rimanere incantati e stupiti.

Alberto & Maurizio