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Feb 28

Appuntamenti celesti di Marzo 2021

Pubblichiamo la consueta rubrica sugli eventi astronomici del mese. Per informazioni più approfondite vi consigliamo di visionare il filmato “Il Cielo sopra di noi” sul canale Youtube Antares.

Allineamenti e Congiunzioni:

Giorno 1: Saturno, Mercurio e Giove sorgeranno insieme all’alba nel cielo ad Est / Sud-Est

Giorno 2: Marte sarà in congiunzione con l’ammasso stellare aperto delle Pleiadi

Giorno 4: (4) Vesta, il secondo asteroide in ordine di grandezza sarà in opposizione e la sua magnitudo arriverà a 5,1. Sarà quindi facilmente riconoscibile in prossimità di Chertan (Theta Leo) nella costellazione del Leone. Meglio osservarlo prima delle ore 23 perché poi sorgerà la Luna

 

La posizione dell’asteroide (4) Vesta il giorno 4 marzo 2021, nei pressi della stella Chertan nella costellazione del Leone. Simulazione realizzata con Stellarium.

Giorno 5: Mercurio e Giove saranno in congiunzione all’alba proprio mentre Europa e la sua ombra transiteranno davanti a Giove

Giorno 9 e 10: Una sottilissima falce di Luna calante sarà presente nel cielo a Sud-Est al sorgere del sole con Saturno, Giove e Mercurio

Giorno 18: la Luna crescente sarà in congiunzione con l’ammasso stellare aperto delle Pleiadi Giorno 19: una sottile falce di Luna crescente sarà in congiunzione a Sud-Ovest con Marte e Aldebaran la stella alfa della costellazione del Toro.

Luna:

Prendendo lo spunto da una mia fotografia di qualche anno fa volevo proporvi l’osservazione della zona sud dell’Oceanus Procellarum. C’è una particolare formazione che, anche se non è considerata di particolare interesse, vista al telescopio mi ha sempre fatto pensare alla zampa di un drago sulla superficie della Luna: è il Montes Riphaeus.

La porzione di superficie lunare descritta nel testo. Foto: V. Marinoni

Si tratta di una catena montuosa lunga circa  150 Km con un’altezza tra i 1200 e i 1500 metri situata al confine Sud-Est dell’Oceanus Procellarum sul bordo Nord-Ovest del Mare Cognitum, della quale  emergono solo le parti più elevate dal fondo di un bacino  di origini laviche costellato di solchi e piccoli crateri. A Ovest del Montes Riphaeus possiamo osservare Euclides, un cratere di 12 Km di diametro intorno al quale sono evidenti le tracce chiare del materiale espulso dall’impatto che lo ha prodotto. Spostandoci ancora un poco più ad Ovest possiamo osservare molteplici Rimae (fenditure del suolo) e Dorse (somigliano a onde o a pieghe) sia in prossimità del bellissimo cratere Gassendi che verso Flamsteed, rese particolarmente evidenti dalla luce radente.  Esse sono dovute a fenomeni di assestamento del bacino lavico che possono portare a sprofondamenti o sollevamenti della superficie. Se risaliamo poi verso nord possiamo ammirare uno dei più interessanti crateri Lunari: Copernicus di circa 95 Km di diametro, molto luminoso con le sue evidenti raggere  che si estendono per quasi 800 Km e i suoi magnifici terrazzamenti che racchiudono all’interno un gruppo di picchi alti più di mille metri. Ben evidenti sono anche gli ejecta che circondano l’orlo del cratere costituiti da materiale più massiccio, espulso nell’impatto, che è ricaduto nel raggio di pochi chilometri. Infine appena sopra possiamo osservare la catena montuosa del Montes Carpatus lunga 290 Km e alta 2400 metri.

Il periodo migliore per l’osservazione è due giorni dopo il primo quarto oppure un giorno dopo l’ultimo quarto e quindi il 7 e il 23 del mese

Pianeti:

Giove e Saturno saranno osservabili poco prima del sorgere del Sole sull’orizzonte Est / Sud-Est
Marte a inizio mese sarà in congiunzione con le Pleiadi, per poi spostarsi nella costellazione del Toro. Il suo moto verso est contrasterà il suo tramontare tanto che a fine mese sarà ancora visibile dalle prime ore della sera fino alle 23 circa
Urano sarà visibile nelle prime ore della sera verso Ovest / Nord-Ovest dove tramonterà alle 23 circa ad inizio mese fino ad anticipare la calata di due ore a fine mese
Venere sarà in congiunzione col Sole il giorno 26 e quindi resterà praticamente inosservabile per tutto il mese
Mercurio raggiungerà la massima elongazione dal Sole il giorno 6 quando sorgerà un’ora prima dello stesso. Il giorno 5 invece sorgerà insieme a Giove col quale sarà in congiunzione
Nettuno sarà praticamente inosservabile per tutto il mese perché vicinissimo al Sole col quale sarà in congiunzione il giorno 11. Il giorno 30 sarà in congiunzione con Mercurio restando comunque praticamente inosservabile

Luce Zodiacale:

Come ogni anno in prossimità dell’equinozio primaverile, che sarà il giorno 20, è possibile osservare la luce zodiacale dovuta alla riflessione della luce del Sole da parte di particelle di polveri presenti lungo il piano orbitale che per circa un’ora dopo il tramonto del Sole rischiarano di una debolissima luce il cielo ad ovest sud/ovest. Per riuscire a scorgerla è indispensabile osservare in assenza della luna e da luoghi particolarmente bui, quindi i giorni migliori saranno dal 5 al 12 del mese.

Simulazione della luce zodiacale ottenuta con il software Stellarium.

Profondo cielo:

Anche in questo mese sono pochi i pianeti osservabili nel corso della notte e quindi possiamo dedicarci all’osservazione degli oggetti che popolano il profondo cielo. Non è necessario disporre di un telescopio, basteranno un cielo buio ed i nostri occhi per riconoscere le principali costellazioni, le stelle e gli ammassi stellari più luminosi. Se poi volessimo scorgere qualche oggetto più debole potremo far ricorso ad un binocolo, mentre per l’osservazione del profondo cielo è preferibile un telescopio, anche piccolo, per scoprire le meraviglie più nascoste. L’importante è organizzarsi per tempo e scegliere con l’aiuto di qualche programma che potete scaricare gratuitamente da internet gli oggetti che vi interessano, individuando in anticipo la loro posizione nel cielo nell’orario che vi farà comodo.

La nebulosa Rosetta (NGC 2237) nella costellazione dell’Unicorno. Foto: V. Marinoni

Cieli sereni

Vittorio