Da mesi stiamo seguendo le danze dei due giganti del sistema solare Giove e Saturno, culminate con la bella e ormai famosa congiunzione del 21 Dicembre 2020. Peccato che quel giorno per molte località del nord Italia il cielo era nuvoloso e quindi ci siamo persi il momento del loro massimo avvicinamento.
Ci consola il fatto di aver seguito gli spostamenti dei due pianeti nei giorni precedenti e seguenti fino a quando ad essi si è avvicinato anche Mercurio che li ha raggiunti in congiunzione il 10 Gennaio. Questa volta un cielo particolarmente limpido ci ha permesso di osservare e fotografare questi tre astri molto vicini per la nostra prospettiva. Non potendo uscire dai confini comunali per le note restrizioni anticovid, con Alberto e Vittorio abbiamo scelto come sito osservativo un bel prato in periferia.
L’animazione qui sotto, realizzata con le fotografie di Vittorio, mostra l’avanzamento dell’avvicinamento dei due giganti gassosi. Purtroppo il cielo coperto nei giorni del massimo avvicinamento non ci ha permesso di documentare la stretta congiunzione del 21 dicembre.
Un orizzonte libero da ostacoli e da nuvole ci ha permesso di sfruttare i pochi minuti di visibilità dei tre pianeti già immersi nella luce del tramonto e “sfiorati” dagli aerei in atterraggio a Malpensa. Il giorno 11 abbiamo replicato e documentato il consistente spostamento angolare di Mercurio che raggiungerà la massima elongazione settimana prossima. Giove rimane l’astro più luminoso e facilmente identificabile mentre Saturno, ormai bassissimo, è il più difficile da vedere.
La sfida osservativa continuerà nei prossimi giorni.
Maurizio