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Lug 09

La cometa NEOWISE nelle foto degli astrofili Antares

La cometa C/2020 F3 NEOWISE nel cielo di Legnano. Foto: V. Marinoni

Solo una cometa visibile a occhio nudo poteva farci uscire di casa alle 3 del mattino. Con Alberto e Vittorio ci siamo sentiti ieri sera e abbiamo concordato di tentare l’osservazione della C/2020 F3 NEOWISE senza andare in montagna ma accontentandoci della campagna vicino a casa.

Detto fatto, alle 3:15 eravamo in mezzo a un campo con un ottimo orizzonte in direzione Nord/Est. Purtroppo il cielo non era terso come qualche giorno fa e una leggera foschia ci ha fatto temere una osservazione difficoltosa. Piazzati cavalletti e telescopi abbiamo scattato le prime fotografie in direzione della costellazione dell’Auriga, ancora senza vedere l’astro tanto atteso ma subito sulle prime immagini è comparso il debole sbuffo giallo della coda, molto basso sull’orizzonte.

La postazione osservativa nelle campagne attorno a Legnano per le riprese della cometa C/2020 F3. Foto: M. Franchini

Si è subito acceso l’entusiasmo che ha cancellato la sonnolenza per la levataccia. Gli scatti si sono susseguiti con ottiche e modalità diverse e man mano che la cometa Neowise saliva nel cielo, si rendeva sempre più visibile anche ad occhio nudo. Era da parecchio tempo che non vedevamo una cometa così luminosa!

Di seguito le osservazioni di Alberto condivise da tutti: cometa bella, luminosa, visibile a occhio nudo malgrado la poca altezza sull’orizzonte e il cielo un po’ fosco; bellissima nel binocolo 10×50. La lunghezza della coda è stata stimata di 3 gradi circa (circa 6 lune piene), luminosità di 2^ magnitudine, nucleo molto brillante a forma biforcuta, molta umidità nell’atmosfera e cielo non perfettamente limpido.

Cometa C/2020 F3 Neowise. Foto realizzata con Canon 60D, e Pentax 75 f/5. Foto: A. Sommi

 

La cometa C/2020 F3 (NEOWISE) è stata scoperta il 27 marzo 2020 dal telescopio spaziale Near-Earth-Objects Wide-Field Infrared Survey Explorer (NEOWISE). Ha raggiunto la minima distanza dal Sole il 3 luglio e, dopo essere sopravvissuta al terribile passaggio a soli 44 milioni di km dalla nostra stella, raggiungerà il  punto più vicino alla terra il 23 luglio transitando ad una distanza di circa 103 milioni di km.

Dalla metà di luglio la cometa diventerà visibile alla sera puntando lo sguardo verso Nord-Ovest, anche se la sua luminosità è destinata a diminuire drasticamente (a meno di improvvisi outbursts) perché si sta velocemente allontanando dal Sole: sarà necessario almeno un binocolo per poterla osservare. Il progredire della cometa può essere seguito sul sito theskylive.com (in inglese) che riporta tutte le informazioni aggiornate sulla posizione, la luminosità ed anche utili mappe per rintracciarla in cielo.