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Lug 31

Appuntamenti celesti di Agosto 2020

Allineamenti e Congiunzioni:

Giorno 2 Giove Saturno e la Luna formeranno un bel terzetto sfiorato dal transito della stazione spaziale ISS alle ore 21:17

Giorno 8 la Luna al suo sorgere poco prima di mezzanotte incontrerà Marte

Giorno 15 la Luna sarà in congiunzione con l’ammasso stellare M35 in compagnia di Venere prima dell’alba nella costellazione dei Gemelli

Giorno 28 la Luna sarà in congiunzione con Giove

Giorno 29 la Luna avrà abbandonato Giove per incontrarsi con Saturno

Transiti:

Giorno 2: ore 20:17 Io inizia a transitare davanti a Giove seguito dalla sua ombra dopo 30  minuti circa il transito finirà alle 22:30 mentre la sua ombra sarà ancora visibile sul pianeta fino alle 23:00

Giorno 3: ore 22:10 Europa  inizia il suo transito (che terminerà alle 1:00 del giorno 4) seguito quasi un ora dopo dalla sua ombra

Giorno 7: ore 22:00 Ganimede inizia a transitare davanti a Giove seguito dalla sua ombra dopo circa 2 ore e mezza il transito finirà alle ore 01:35 del giorno 8

Giorno 9: ore 22:15 Io inizia a transitare davanti a Giove fino alle ore 00:17 del giorno successivo seguito dopo circa 40 minuti dalla sua ombra

Giorno 11: ore 20:45 l’ombra di Callisto inizia il suo transito su Giove che terminerà alle ore 00:50 del giorno successivo ma non sarà possibile osservare il transito del satellite perché avrà già ultimato il suo passaggio davanti al pianeta

Giorno 25: dalle ore 20:00 alle ore 22:20 Io transiterà davanti a Giove seguito dalla sua ombra dopo circa un ora

Giorno 28: ore 20:30 Europa e la sua ombra saranno contemporaneamente presenti davanti alla superficie di Giove

SuperLuna del 7 aprile 2020. Legnano, ore 20:16. Foto: R. Paniz, teleobiettivo MTO 1000 f/11, Nikon D500.

Luna:

Il giorno 3 la Luna piena al suo sorgere ci sembrerà più grande del solito, ma ciò non sarà dovuto a qualche evento particolare o a fenomeni di rifrazione atmosferica bensì ad una strana interpretazione del nostro cervello che ci fa apparire più grandi gli oggetti sull’orizzonte piuttosto che  allo zenit. Provate infatti ad osservare una persona o un oggetto sul marciapiede o sul terreno a circa 10 metri di distanza e poi gli stessi in cima ad un palazzo di tre piani (sempre 10 metri) e vedrete come gli stessi vi sembreranno più piccoli. Anche la Luna pur mantenendo sostanzialmente lo stesso diametro ci sembrerà più grande sull’orizzonte di quando si sarà alzata nel cielo.

Osservando il cratere Theophilus con la luce del Sole radente si vedrà solamente un anello di luce (il bordo del cratere illuminato dal Sole) con in mezzo un punto luminoso (la cima della montagna in mezzo anch’essa illuminata dal Sole). I giorni migliori per l’osservazione saranno l’8 (4° giorno dopo la Luna piena) e il 23 (5° giorno dopo la Luna nuova) dalle 23:30

Il giorno 26 sarà il miglior periodo per osservare il cratere Archimede, spettacolare per la conservazione dei suoi bordi

Pianeti:

Giove e Saturno, che hanno entrambi raggiunto l’opposizione il mese scorso, saranno ben visibili ancora per tutto il mese di agosto anticipando la loro levata di quasi due ore nel corso del mese.

Marte migliorerà la sua visibilità anticipando la levata di oltre un’ora e mezza incrementando la sua luminosità da Mag. – 1,1 di inizio mese a Mag. – 1,8 a fine mese

Urano potrà essere osservato ad est prima dell’alba vicino a Marte per tutto il mese anche se richiederà l’utilizzo di un binocolo o di un telescopio essendo di magnitudo +5,7

Ad inizio mese Venere, che sorge circa 3 ore prima del Sole ed è illuminata al 43% (fase) con magnitudo – 4,3, raggiungerà la dicotomia (illuminazione e quindi fase al 50%) il giorno 13 per concludere il mese con una levata di circa 4 ore in anticipo sul Sole con una illuminazione del 60% circa e magnitudo – 4,1.

Mercurio  ad inizio mese sarà visibile a Nord-Est prima dell’alba, mentre a fine mese sarà visibile ad Ovest subito dopo il tramonto

Nettuno potrà essere osservato per tutto il mese a notte inoltrata anticipando di più di un’ora e mezza la sua levata. La sua Magnitudo di + 7,8 richiederà l’impiego di un telescopio per l’osservazione

Radiante dello sciame meteorico delle Perseidi. Fonte: Sky&Telescope

Stelle cadenti:

Come tutti gli anni il mese di agosto ed in particolare la notte di San Lorenzo è il periodo in cui la maggior parte delle persone guarda il cielo di notte per catturare qualche stella cadente, nella speranza che i loro desideri si avverino. A tutti loro vogliamo dare qualche suggerimento per rendere maggiormente proficua l’osservazione.

Per prima cosa suggeriamo di programmare l’osservazione nella notte tra l’11 e il 12 agosto quando il picco dello sciame meteorico sarà di circa 100 meteore/ora o nella notte immediatamente successiva. Fortunatamente quest’anno la Luna non darà particolarmente fastidio perché la notte dell’11 quando sarà illuminata al 45% sorgerà dopo mezzanotte mentre la notte del 12 sarà illuminata al 38% e sorgerà all’una del giorno 13.

È altrettanto di primaria importanza recarsi in luoghi dove il cielo è buio o con scarso inquinamento luminoso, portandosi magari anche una sdraio per star comodi durante l’osservazione.

Si dovrà rivolgere lo sguardo verso Nord-Est in direzione della costellazione del Perseo da dove avranno origine le scie delle meteore.

Non deve trarre in inganno il valore del picco meteorico (ZHR) di 100 meteore ora, ciò non significa che potremo vedere 100 meteore ogni ora perché molte saranno troppo deboli, altre troppo basse sull’orizzonte, altre in parti del cielo differenti, ma se saremo fortunati potremo vederne fino a 15 o 20 nell’arco di qualche ora.

Se poi volessimo immortalare con qualche fotografia le nostre stelle cadenti è preferibile munirsi di una camera reflex e di un cavalletto e utilizzare obbiettivi a corta focale da 15 a 35mm con apertura da f/1,8 a f/2,8 impostando tempi di scatto di 30 sec e regolando l’ISO secondo le condizioni del cielo in modo che le foto non siano sovraesposte (per cieli bui il valore è solitamente compreso tra 800 e 1600).

È bene altresì puntare la macchina fotografica non direttamente centrata sulla costellazione del Perseo ma facendo in modo che questa risulti in un angolo dello schermo così che le scie appaiano più lunghe.

Cieli sereni

Vittorio