Allineamenti e Congiunzioni:
Nella notte tra il 4 e il 5 la Luna calante sarà in congiunzione con l’ammasso stellare M44 “Alveare” nella costellazione del Cancro
Giorno 9: la Luna calante sarà visibile ad est prima dell’alba in congiunzione con Venere che occulterà nel corso della mattinata
Giorno 20: una sottile falce di Luna crescente sarà in congiunzione con Saturno visibile a sud-ovest dopo il tramonto
Giorno 24: la Luna sarà in congiunzione con Giove così come il giorno seguente
Transiti dei satelliti Galileiani su Giove
Lo scorso mese quando osservavamo i transiti dei satelliti Galileiani abbiamo sicuramente notato come gli stessi fossero preceduti dalla loro ombra proiettata sulla superficie di Giove, ma dal 3 novembre, quando il pianeta sarà in opposizione, cioè perfettamente allineato con la Terra e il Sole ma dalla parte opposta del Sole, in poi potremo notare come l’ombra li inseguirà, proprio perché successivamente al 3 la Terra nel suo movimento orbitale si sarà spostata dalla parte opposta dell’allineamento.
Giorno 6: ore 23:30 potremo notare come Io che da poco avrà iniziato a transitare davanti a Giove è seguito da vicino dalla sua ombra.
Giorno 7: ore 0:30 Io e la sua ombra saranno visibili nel mezzo di Giove
Giorno 8: ore 18:50 Io e la sua ombra saranno visibili nel mezzo di Giove
Giorno 10: ore 18:30 Ganimede inizia a transitare sul bordo sud di Giove seguito dopo circa mezz’ora dalla sua ombra
Giorno 21: ore 21:20 potremo osservare come Europa e la propria ombra si siano già distanziati sensibilmente
Giorno 22: ora 22:30 potremo osservare come anche Io e la propria ombra si siano sensibilmente distanziati rispetto al giorno 6
Giorno 24 ore 17:30 Io sarà visibile in mezzo alla Grande Macchia Rossa
Giorno 25: ore 00:45 Ganimede inizia a transitare davanti a Giove mentre la suo ombra apparirà poco dopo le 03:00 quando lo stesso avrà già ultimato il transito da circa mezz’ora
Giorno 28: ore 23:30 Europa e la sua ombra saranno entrambi visibili in mezzo a Giove
Giorno 30: ore 00:30 ancora Io e la sua ombra saranno visibili lungo la fascia equatoriale di Giove
Luna:
L’evento che coinvolgerà il nostro satellite nel mese di novembre sarà l’occultazione di Venere del giorno 9. La Luna infatti nel suo percorso orbitale intorno alla Terra si frapporrà tra noi e Venere sottraendolo alla nostra vista, ma vediamo più da vicino l’avvenimento per dare la possibilità a chi lo volesse di assistervi e magari immortalarlo con qualche fotografia.
Potremo iniziare l’osservazione di Venere in prossimità della Luna fin dalle prime ore del giorno 9 guardando sopra l’orizzonte a sud-est prima che la luce dell’alba inizi a rischiarare il cielo. La Luna sarà in fase calante illuminata per il 16% circa della sua superfice.
Nelle ore successive i due corpi celesti si avvicineranno sempre più anche se aumenterà la difficoltà d’osservazione mano a mano che la luce del giorno si farà più intensa. L’utilizzo di un binocolo o di un telescopio (possibilmente dotato di go-to) faciliterà l’impresa
Alle ore 11:00 la Luna inizierà a occultare Venere dal bordo sinistro inferiore sud-ovest (quello illuminato) impiegando circa 7 minuti per nasconderlo del tutto.
Dovremo aspettare poco più di un’ora per vederlo ricomparire alle 12:10 dal lato opposto (quello non illuminato) a sud-est.
Abbiamo già assistito a un simile evento il 19 giugno 2020 con Venere che era illuminato al 7,8% mentre questo mese lo potremo osservare illuminato al 58,7%
Un consiglio che mi sento di dare (dopo la precedente esperienza non del tutto soddisfacente) è quello di iniziare a seguire Venere quando è ancora abbastanza buio per poterlo individuare senza difficoltà e di considerare in anticipo quale strumenti utilizzare se vogliamo fotografare l’evento. Se disponete di una reflex con teleobiettivo di 300mm o più potrete riprendere l’intero disco Lunare senza il pericolo di perdervi Venere quando riappare dal lato non illuminato, se invece optate per l’utilizzo di un telescopio di maggior ingrandimento cercate di non esagerare riprendendo anche una buona porzione di Luna e per l’inseguimento centrate nel mezzo la Luna e non Venere. Cercate inoltre di non sovraesporre Venere che è già molto luminoso di per sé a costo di far apparire più scura la superficie della Luna. Un altro consiglio è quello di utilizzare una camera monocromatica con un filtro IR pass per scurire il fondo cielo circostante. Se farete tempi abbastanza brevi potreste anche realizzare un bel time-lapse. Buon divertimento.
Pianeti:
Mercurio sarà meglio osservabile verso fine del mese nel cielo a sud ovest dopo il tramonto. Il giorno 30 tramonterà circa un’ora dopo del Sole con una magnitudine -0,43.
Venere ad inizio mese sorgerà ad Est circa 4 ore prima del Sole, sarà illuminato al 54% e brillerà con magnitudine -4,4. Sarà ben visibile per tutto il mese e il 30 novembre sorgerà circa 3 ore prima del Sole, sarà illuminato al 67% e brillerà con magnitudine -4,2. Il giorno 9 verrà occultato dalla Luna nella tarda mattinata.
Marte sarà inosservabile per tutto il mese
Giove sarà ben visibile per tutto il mese già dalla prima parte della notte fino all’alba con magnitudine -2,7. Il giorno 3 sarà in opposizione e brillerà con magnitudine -2,8 e il 25 sarà in congiunzione con la Luna
Saturno ad inizio mese sarà visibile dal tramonto per buona parte della notte, successivamente calerà sempre prima e a fine mese scenderà sotto l’orizzonte poco dopo le 23. La magnitudine si ridurrà da +0,74 a +0,86 nell’arco del mese e il diametro apparente con gli anelli passerà da 41,42 arcsec a 34,43 arcsec. Il giorno 20 sarà in congiunzione con una sottile falce di Luna crescente.
Urano sarà visibile per tutto il mese posizionato tra Giove e le Pleiadi. Il giorno 13 sarà in opposizione e brillerà alla massima luminosità di magnitudine + 5,6. Il giorno 25 sarà in congiunzione con la Luna.
Nettuno sarà visibile per tutto il mese nella prima parte della notte posizionato tra le costellazioni dei Pesci e dell’Acquario anche se difficile da individuare perché di magnitudine + 7,7.
Stelle cadenti:
Nelle prime ore del 18 fino a poco prima dell’alba ci sarà l’atteso picco meteorico delle Leonidi con uno ZHR massimo di circa 10 meteore/ora. Le scie luminose saranno prodotte dai detriti lasciati nello spazio dalla Cometa 55P/Tempel-Tuttle che la Terrà incontrerà nel percorrere la sua orbita intorno al Sole e che si incendieranno attraversando la nostra atmosfera. Il radiante, cioè il punto da cui si origineranno le scie luminose, sarà ubicato nella “testa” della costellazione del Leone in prossimità della luminosa stella Regolo (alfa Leo)
L’assenza in cielo della Luna favorirà l’osservazione.
Cieli sereni
Vittorio