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Ago 25

Appuntamenti celesti di Settembre 2020

Allineamenti e Congiunzioni

Giorno 5: Marte e Luna saranno in congiunzione stretta

Giorno 14: Venere al suo sorgere sarà in congiunzione con l’Ammasso Stellare M44 (conosciuto anche come Praesepe, nella costellazione del Cancro) e con la Luna illuminata al 14%

Giorno 25: la Luna sarà in congiunzione con Giove e Saturno

Transiti

Anche se molto frequenti per via dei loro brevi periodi orbitali, i transiti su Giove dei satelliti Galileiani (sono i maggiori 4 satelliti di Giove così chiamati in onore del loro scopritore Galileo Galilei) rappresentano sempre interessanti spunti d’osservazione, così come le sparizioni e le riapparizioni degli stessi sia dietro il pianeta gigante che dietro la sua ombra. Più difficili da osservare sono i transiti e le occultazioni di questi satelliti tra di loro. Comunque, la danza dei satelliti di Giove tra di loro e intorno al Pianeta è  di un’armonia stupefacente, che fa trascorrere intere serate all’oculare del telescopio. Approfittiamone perché il periodo favorevole per l’osservazione sta quasi per finire e dal prossimo mese Giove, ormai basso sull’orizzonte, tramonterà nelle prime ore della sera.

Giorno 1: ore 21:55 Io inizierà a transitare davanti a Giove mentre alle 22:15 Ganimede si nasconderà dietro il pianeta

Giorno 2: ore 22:25 Io riapparirà dietro l’ombra di Giove. È interessante osservare come l’ombra di Giove continui a nascondere il satellite che tornerà all’improvviso ad essere visibile riapparendo non da dietro il pianeta bensì dalla sua ombra. Un video con le immagini sovraesposte lo evidenzierà

Giorno 4: ore 20:45 Europa inizierà il suo transito che terminerà alle 23:25

Giorno 5: dalle ore 23:55 Io e Ganimede si sfioreranno fino a quasi fondersi in un unico satellite se osservati nell’oculare di un telescopio così, come quasi alla stessa ora il giorno successivo faranno Io ed Europa dalla parte opposta

Doppio transito di Io e Ganimede. Legnano, 5/6/2019 ore 02:30, Foto: V. Marinoni

Giorno 8: ore 23:40 Io inizierà a transitare davanti a Giove successivamente seguito dalla sua ombra

Giorno 11: ore 23:00 Europa inizierà a transitare davanti a Giove

Giorno 12: ore 19:05 Ganimede terminerà il suo transito su Giove mentre la sua ombra apparirà sul pianeta a partire dalle 20:30

Giorno 13: ore 21:40 Callisto inizierà a transitare davanti a Giove e alle 23:29 quando sarà a metà del suo percorso Europa riapparirà dall’ombra del pianeta di poco staccata dallo stesso

Giorno 17. ore 20:00 Io inizierà il transito davanti a Giove

Giorno 19: Ganimede transiterà davanti a Giove dalle 19:27 alle 22:56

Giorno 24: dalle ore 21:55 alle ore 24:11 Io transiterà davanti a Giove anticipando la sua ombra di circa un ora

Giorno 25: ore 22:36 Io riemergerà dall’ombra di Giove

Giorno 26 ore 23:20 Ganimede inizierà a transitare davanti a Giove

Luna:

Il cratere Clavius, con gli evidenti “occhi”. Foto: V. Marinoni

Il giorno 2 la Luna piena sarà la più piccola dell’anno in quanto è la luna piena più vicina all’apogeo (massima distanza dalla Terra) che sarà il giorno 6. Comunemente viene chiamata “Microluna” per differenziarla dalla Superluna che si verifica con la Luna piena al perigeo.

Osservando il cratere Clavius con la luce del Sole radente potremo vedere il fondo del cratere immerso nel buio dal quale emergono però le cime illuminate di due crateri minori al suo interno, dando l’impressione di due occhi di un viso. Sono i cosiddetti “occhi di Clavius”.  Il giorno migliore per osservarli sarà il 25

Altro interessante cratere da osservare è Plinius che al suo interno presenta una grande montagna di forma conica con due crateri obliqui sulla sommità che alcuni sostengono essere di origine vulcanica. I giorni migliori per l’osservazione saranno il 7 ed il 22

Pianeti

Giove e Saturno: la loro visibilità si va progressivamente riducendo e nel corso del mese anticiperanno il tramonto di quasi due ore.

Marte migliorerà al contrario la sua visibilità incrementando la sua luminosità da Mag. – 1 a inizio mese a Mag. – 2,5 a fine mese e il suo diametro apparente passerà da 18 a 22 arcsec. Inoltre, questo mese Marte invertirà il suo movimento apparente verso est a partire dal giorno 10 per muoversi in senso retrogrado verso ovest fino al 16 novembre quando riprenderà il suo movimento verso est. Questo non significa che Marte invertirà il senso marcia nel percorrere la sua orbita intorno al Sole, ma è l’immagine che noi abbiamo di Marte proiettata sul fondo celeste osservandolo dalla Terra la quale muovendosi più velocemente su un’orbita di raggio inferiore si appresta ad avanzarlo, e proprio in prossimità del sorpasso così come nei giorni immediatamente successivi che ci farà sembrare che Marte si muova in senso opposto. 

Illustrazione del moto retrogrado di Marte, visto dalla Terra. Fonte: BBC Sky at Night

Urano potrà essere osservato per tutto il mese in prossimità di Marte anche se sarà necessario un binocolo o un telescopio essendo di magnitudo +5,7

Venere che a inizio mese sorgerà circa 4 ore prima del Sole ed illuminato al 59% (fase) di magnitudo – 4,1 e dimensione 19 arcsec a fine mese sarà illuminato al 71% di magnitudo – 4 e dimensione di 15 arcsec.

Nettuno raggiungerà l’opposizione il giorno 11 ma essendo molto lontano sia dalla Terra che dal Sole in pratica non ci accorgeremo della differenza ed inoltre essendo di Magnitudo + 7,8 per osservarlo dovremo utilizzare un telescopio

Mercurio sarà praticamente inosservabile per tutto il mese

Stelle cadenti

Il giorno 9 ci sarà il picco nello sciame meteorico epsilon Perseidi con un ZHR teorico massimo di 5 meteore/ora

Cieli sereni

Vittorio