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Giu 28

Appuntamenti celesti di Luglio 2020

Allineamenti:

Nella notte tra il 4 e il 5 potremo assistere all’allineamento della Luna piena con Giove e Saturno a Sud-Est/Sud

Giorno 14: allineamento di Marte Luna Venere e Mercurio prima dell’alba ad Est

Congiunzioni:

Nella notte tra il giorno 5 ed il 6 la Luna sarà vicina a Giove e Saturno nel cielo a Sud Est

Giorno 12: la Luna si sarà spostata ancora più ad Est incontrando Marte

Giorno 17: potremo osservare sull’orizzonte ad Est la falce di Venere crescente in congiunzione con una sottilissima falce di Luna calante e con Aldebaran nella costellazione del Toro

Giorno 19: la Luna raggiungerà Mercurio entrambi visibili molto bassi sull’orizzonte a Est/Nord-Est

Transiti:

Questo mese Giove sarà in opposizione (il che significa sarà esattamente allineato con la Terra dalla parte opposta al sole) il giorno 14 e potremo verificare visivamente come l’ombra dei suoi satellite Io che prima dell’opposizione lo precede durante il transito, dopo l’opposizione lo segue.

Giorno 2: ore 0:26 Io inizia a transitare davanti a Giove preceduto dalla sua ombra di 10 minuti

Giorno 3: ore 0:00 in punto potremo osservare sul bordo sinistro di Giove Europa che sta per iniziare il suo transito proprio mentre Io riappare da dietro il pianeta dopo che quest’ultimo lo ha occultato

Giorno 9: ore 2:10 Io inizia a transitare davanti a Giove preceduto dalla sua ombra

Giorno 10: ore 2:15 Europa inizia il suo transito preceduto da qualche minuto dalla sua ombra

Giorno 17: ore 22:20 Io inizia a transitare davanti a Giove seguito dalla sua ombra dopo pochi minuti

Giorno 25: ore 23:45 Callisto inizia a transitare davanti a Giove mentre la sua ombra lo seguirà dopo quasi 3 ore (Callisto orbita intorno a Giove ad una distanza maggiore rispetto agli altri satelliti e ciò evidenzia maggiormente la distanza prospettica della sua ombra proiettata su Giove)

Luna: 

Ad est del Mare Tranquillitatis c’è un piccolo cratere di circa 10 Km di diametro dedicato all’astronomo e scrittore latino Caius Julius Hyginus a cui vengono attribuiti il trattato De Astronomia e le 277 Fabulae, considerato un manuale mitologico vero e proprio. La particolarità di questo cratere è che la sua origine non sembra dovuta ad un impatto bensì ad attività vulcanica (mancano infatti i bordi tipici dei crateri da impatto). Ben più interessante del cratere è però la Rima Hyginus una fessura lunga poco più di 220 Km che si estende a Nord Ovest e a Sud Est partendo dal cratere stesso. La fessura già visibile con un piccolo telescopio se osservata con un telescopio da 200 mm di diametro mostra chiaramente che è costellata da tanti piccoli craterini. Una possibile spiegazione è che la lava fuoriuscita dal vulcano raffreddandosi abbia creato dei tunnel sotto la superficie, i cosiddetti tubi di lava già noti sulla Terra, che per effetto della minore gravità sulla Luna possono raggiungere dimensioni  notevoli (anche un Km di diametro) che in seguito sono collassati creando tutta una serie di buchi lungo la fessura. L’eventuale esistenza di questi tunnel potrebbe consentire la costruzione al loro interno di future Basi lunari che sarebbero così al riparo sia dalle pericolose radiazioni cosmiche che dall’eventuale caduta di meteoriti.

Il periodo migliore per l’osservazione sarà il giorno 10 o ancor meglio il giorno 27.

Pianeti:

Il giorno 4 la Terra raggiunge l’Afelio, la sua massima distanza dal Sole, a 152.095.295 Km.

Nel corso del mese Giove e Saturno raggiungeranno l’opposizione rispettivamente il giorno 14 e il giorno 20, quindi immaginando di collegare con una linea retta il Sole, la Terra ed il pianeta quest’ultimo giace sulla propria orbita sul lato opposto al Sole con la Terra posta tra di loro. Ciò significa che il pianeta è in quel momento alla minima distanza dalla Terra per quell’anno e che appare più luminoso perché maggiormente illuminato dal Sole

Non dobbiamo quindi perderci l’occasione di osservarli al meglio della loro visibilità per il 2020.

In particolare gli anelli di Saturno appariranno più luminosi del solito il giorno dell’opposizione e potremo confrontarli con osservazioni nei giorni precedenti e successivi al 20 luglio

Potremo anche verificare visivamente utilizzando la posizione dell’ombra dei suoi satelliti il momento dell’opposizione di Giove come descritto nel capitolo dei transiti.

Anche Marte migliorerà la sua visibilità nel corso del mese anticipando la levata di oltre un’ora e incrementando la sua luminosità da Mag. -0,5 di inizio mese a Mag. -1,07 a fine mese

Venere protagonista il mese scorso della sua occultazione da parte della Luna continuerà ad aumentare la sua fase passando dal 18% di inizio mese al 42% di fine mese mantenendo una luminosità pressoché costante di circa Mag. -4,5

Mercurio, troppo vicino al Sole per essere osservato nella prima metà del mese, sarà nuovamente visibile prima del sorgere del Sole dal giorno 16 per raggiungere la max elongazione il giorno  22

Urano potrà essere osservato ad est prima dell’alba tra Marte e Venere per tutto il mese Mag. +5,7

Nettuno potrà essere osservato per tutto il mese nella seconda parte della notte anche se richiederà l’utilizzo di un binocolo o ancor meglio di un telescopio e brillerà di Mag. +7.8.

Stelle cadenti:

Nella notte del 30 potremo assistere allo sciame meteorico delle Delta Aquaridi con un picco ZHR di 18 meteore/ora, rivolgendo lo sguardo a Sud/Sud-Est.

Cieli sereni

Vittorio