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Mag 29

Appuntamenti celesti di giugno 2020

Allineamenti:

Giorno 8: prima dell’alba allineamento di Saturno, Giove e Luna a Sud/Sud-Est

Giorno 11: allineamento di Marte, Luna, Saturno e Giove sempre prima dell’alba Sud-Est/Sud

Congiunzioni:

Giorno 9: nelle ultime ore della notte Saturno Giove e la Luna saranno in congiunzione a Sud

Giorno 13: la Luna si muove nel cielo sempre più ad Est incontrando Marte (Mag. -0,2) e Nettuno (Mag. +7,9) separati solo da 1,7°

Giorno 19: ore 4:30 potremo osservare molto basso sull’orizzonte a Nord-Est/Est Venere in congiunzione con una sottilissima falce di Luna calante

Giorno 25: al tramonto una sottile falce di Luna crescente sarà in congiunzione con Regolo nella costellazione del Leone bassa sull’orizzonte ad Ovest

Transiti:

Giorno 1: ore 2:20 Giove inizia od occultare il più grande dei suoi satelliti Ganimede mentre Europa e la sua ombra attraversano il pianeta. Ganimede riapparirà dal lato opposto alle 4:00

Giorno 9: dalle 0:45 alle 3:00 Io transiterà davanti a Giove

Giorno 19: ore 0:40 Ganimede sarà nel bel mezzo del suo transito davanti a Giove

Giorno 26: ore 0:40 Europa finisce il suo transito proprio mentre sul lato opposto appare l’ombra di Ganimede che sarà ben visibile insieme allo stesso satellite alle ore 3:15

Luna:

I maggiori crateri Lunari sono  identificati con i nomi dei grandi personaggi della scienza o della cultura quali Platone (Plato), Archimede (Archimedes), Aristotile (Aristotiles), Copernico (Copernicus), Aristarco (Aristarcus), Keplero (Kepler), Tycho Brahe (Tycho). Alcuni di loro sono considerati d’interesse straordinario per l’osservazione e molti astrofili passano intere nottate a studiarne i dettagli. Perché allora al grande scienziato Galileo Galilei, considerato il padre della scienza moderna, colui che ha introdotto il metodo sperimentale nell’indagine scientifica, e che con l’aiuto di un telescopio da Lui realizzato ha scoperto i satelliti di Giove, le Macchie Solari, le fasi dei pianeti interni producendo le prove a sostegno della teoria Eliocentrica di Copernico, è stato dedicato un piccolo e insignificante cratere delle dimensioni di appena 15 Km?

La posizione dei crateri lunari Galilei, Riccioli e Grimaldi. Simulazione di F. Rama usando Virtual Moon Atlas

La risposta può sembrare sconcertante ma è forse indicativa dei sentimenti che spesso animano l’essere umano. A dare i nomi alle principali formazioni Lunari fu infatti un famoso Geografo e Gesuita dell’epoca, Giovanni Battista Riccioli, che nel 1651 pubblicò la prima dettagliatissima Mappa della Luna e che guarda caso era un sostenitore della teoria Geocentrica e quindi non vedeva di buon occhio Galileo (inquisito dalla Chiesa per i suoi trattati in cui sosteneva che erano i pianeti, Terra compresa, a ruotare intorno al Sole) tanto da dedicargli un cratere più piccolo di quello dedicato a sé stesso (Riccioli) e di quello dedicato a Grimaldi che aveva contribuito alla realizzazione della sua opera.

Possiamo osservare tutti e tre questi crateri nella parte Ovest dell’Oceanus Procellarum facendo (considerazioni personali a parte) un paragone delle loro dimensioni. Il miglior periodo per l’osservazione è il 5° giorno dopo il primo quarto per il cratere Galilei e il 6° giorno dopo il primo quarto per i crateri Grimaldi e Riccioli.

Pianeti:

Continua nell’arco del mese l’osservabilità a Sud-Est di Giove, Saturno e Marte, mentre sull’orizzonte opposto Mercurio raggiungerà la sua massima elongazione dal Sole il giorno 4 restando visibile a Ovest/Nord-Ovest da dopo il tramonto fino alle 23 circa.

Venere il giorno 3 raggiungerà la congiunzione inferiore col Sole e dal giorno 4 sorgerà a Nord-Est prima del Sole. Nell’arco del mese aumenterà la sua distanza dal sole incrementando anche la sua fase che passerà dallo 0% del giorno 3 al 5% del giorno 15, al 18% del giorno 30. Ma l’avvenimento più significativo che riguarda Venere nel mese sarà senza dubbio la sua parziale occultazione da parte della Luna il giorno 19 dalle ore 9:40 alle 10:40 con una breve totalità alle ore 10:10. Sebbene tale occul-a-zione avverrà di giorno Venere è tra i pochi corpi celesti visibile anche con la luce diurna data la sua elevata luminosità (Mag. -4,43), mentre la Luna sarà illuminata appena al 3,8% (Mag. -6,72).

Si dovrà fare molta attenzione durante l’osservazione a non puntare direttamente il Sole (neanche per errore!) con binocoli, cannocchiali, o telescopi per non subire danni irreparabili alla vista.

Comete:

I giorni 1 e 2 la cometa Swan C/2020 F8 transiterà vicino a Capella dopo il tramonto a Nord-Ovest. Sarà necessario almeno un binocolo per tentare di individuarla essendo di Magnitudo +7 circa.

Dal 23 al 25 dopo la mezzanotte la cometa C/2017 T2 Panstarrs sarà in congiunzione con M106, anche se difficile da osservare perché ormai la sua Magnitudo è scesa a + 9 circa.

 
 
 

Nubi Nottilucenti nel cielo sopra Edmonton, Alberta, in Canada. Fonte: NASA/Dave Hughes

Nubi Nottilucenti:

Con il mese di giugno inizia il periodo per l’osservazione del fenomeno conosciuto come le Nubi Nottilucenti (Noctilucent Clouds) che durerà fino ai primi giorni di agosto. Esso è dovuto alla luce del Sole riflessa nella parte più alta dell’atmosfera (mesosfera a circa 80 Km di altezza) da nubi di ghiaccio che si creano in particolari condizioni di temperatura e pressione (solitamente all’inizio dell’estate) e si manifesta con l’apparizione in cielo alcune ore dopo che il sole è tramontato (durante il crepuscolo astronomico) di nubi ondulate e vorticose risplendenti dapprima di colori giallo oro e bianco e successivamente di color bianco azzurro. Per essere meglio osservate richiedono un cielo sufficientemente buio. Bisognerà guardare verso Nord in direzione di Capella meglio con orizzonte libero tra le 23:00 e le 24:00 e non servono binocoli o telescopi per lasciarsi affascinare dalle innumerevoli forme assunte da queste nuvole variopinte che animano il cielo al crepuscolo.

 

Cieli sereni

Vittorio