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Feb 27

Appuntamenti celesti di Marzo 2020

Allineamenti:

Giorni dall’1 al 15 Saturno, Giove e Marte saranno allineati all’alba a sud-est

Giorno 17: anche la Luna si allineerà al terzetto Saturno-Giove-Marte sempre all’alba a Sud-Est

Giorno 25: Marte e Giove si scambieranno di posizione nell’allineamento che li vede protagonisti nell’arco del mese

Congiunzioni:

Giorni 7 e 8: subito dopo il tramonto potremo osservare sull’orizzonte ad Ovest Urano in congiunzione con Venere

Giorno 18: Luna Marte e Giove saranno in congiunzione prima dell’alba a sud est, con Saturno poco distante dal terzetto

Giorni 20-21-22: Giove e Marte saranno in congiunzione e se fotografati con un telescopio di media focale mostreranno come cambia sia la loro posizione che quella dei satelliti di Giove

Giorno 21: all’alba la Luna si avvicinerà a Mercurio, entrambi appena sopra l’orizzonte a Sud-Est

Giorno 23: prima dell’alba potremo osservare a Sud-Est Marte e Plutone in congiunzione. Sarà necessario un telescopio con buona lunghezza focale e alti ingrandimenti. (8” e >100 x)

Giorno 28: poco dopo il tramonto potremo osservare ad Ovest la Luna in congiunzione con Venere e con le Pleiadi

Giorno 31: prima dell’alba Marte e Saturno saranno in congiunzione sull’orizzonte a Sud-Est

Transiti:

Giorno 4: alle ore 5.00 Europa inizierà a transitare davanti a Giove con la sua ombra che lo precede di quasi mezzo disco

Giorno 7: ore 4:50 Io inizierà a transitare davanti a Giove preceduto dalla sua ombra

Giorno 23: ore 5:37 Io concluderà il suo transito davanti a Giove

Giorno 25: Ganimede transiterà davanti a Giove nelle ultime ore della notte e potremo cercare di osservare l’ultimo contatto col pianeta alle 4:00 del mattino, molto basso sull’orizzonte a Sud-Est

Giorno 29: ore 5:14 Europa finirà il suo transito abbandonando la superficie di Giove

Giorno 30: ore 5:12 Io inizierà il suo ultimo transito del mese davanti a Giove 

Luna:

Questo mese proveremo a valutare quanta porzione di Luna riusciamo a vedere in più per effetto delle librazioni, rispetto al 50% della superficie lunare visibile ogni momento.

La Luna ci mostra sempre un solo lato perché la durata della sua intera rotazione è uguale a quella della sua rivoluzione intorno alla Terra (27 giorni 7 ore 43 minuti), anche se la velocità di rivoluzione cambia in funzione della diversa distanza della Luna dalla Terra (essendo l’orbita di rotazione ellittica la velocità è maggiore quando la Luna è più vicina alla Terra e minore quando è più lontana).  Di conseguenza durante l’intero periodo di rivoluzione possiamo osservare una maggior porzione del disco Lunare (circa 7°) in longitudine (Est Ovest).

Librazione lunare in longitudine. Fonte: V. Marinoni

Inoltre l’asse di rotazione della luna è inclinato di 1,5° rispetto alla perpendicolare del piano orbitale intorno alla Terra mentre la sua orbita è inclinata di circa 5° rispetto all’eclittica. Ciò fa sì che nell’intero periodo di rivoluzione possiamo osservare circa 6,5° in più in latitudine (Nord-Sud) della superficie Lunare.

Librazione lunare in latitudine. Fonte: V. Marinoni

Se facciamo riferimento all’atlante Lunare del mese di marzo possiamo trarre indicazioni sulle variazioni della librazione in longitudine e in latitudine e di conseguenza scattare alcune foto nei periodi di maggior e minor scostamento per poi confrontarle visivamente, verificando quanta porzione di Luna riusciamo a vedere in più.

Ecco di seguito alcune indicazioni:

Librazione in longitudine (Est-Ovest) giorno 4: -8°; giorno 10: 0°; giorno 15: +7°

Librazione in latitudine (Nord-Sud) giorno 10: -6°; giorno 17: 0°; giorno 28: +3°

Per meglio apprezzare la variazione conviene fotografare sia l’intera superficie che particolari più ingranditi.

Ripresa effettuata dalla camera DECAM (Dark Energy Camera) al fuoco diretto del telescopio da 4 metri all’Osservatorio di Cerro Tololo. La porzione di cielo inquadrata copre 3 gradi quadrati, ogni linea tratteggiata è un satellite Starlink. Fonte: CTIO, Cile

Starlink:

Fa molto discutere in questi giorni presso le comunità astrofile il numero crescente di satelliti artificiali per telecomunicazioni che alcune Compagnie inviano nello spazio a fini commerciali. Per meglio renderci conto di persona di quanto questi satelliti interferiscono con l’osservazione del cielo notturno possiamo pianificare date e orari d’osservazione che ci sono più comodi utilizzando allo scopo il sito internet Heavens Above. Nel mese di marzo i passaggi di maggior luminosità (intorno a Magnitudo +2) avverranno subito dopo il tramonto tra le ore 19:22 e le ore 19:35 partendo da Ovest-Sud-Ovest in direzione di Est-Nord-Est. Sarà l’occasione per testare magari anche fotograficamente l’impatto di questi satelliti con l’osservazione celeste. Qui trovate una simulazione di come apparirà il cielo notturno e, purtroppo, le riprese fotografiche amatoriali e professionali quando tutti saranno in orbita: Starlink-sky-simulation.html

Cieli sereni

Vittorio