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Apr 25

Appuntamenti celesti di maggio 2019

 

Allineamenti:

Giorno 18: a partire dalle prime ore del mattino molto prima dell’alba (intorno alle 2) volgendo lo sguardo a Est/Sud-Est assisteremo all’allineamento di Saturno con Giove e la Luna., che proseguirà nei giorni successivi fino al 24 con la Luna che scavalcherà prima Giove (il 21) e poi Saturno (il 23).

Congiunzioni:

Giorno 7: ad Ovest basso sull’orizzonte dopo il tramonto Marte sarà in congiunzione con una sottile falce di Luna crescente
Giorno 19: ad ovest intorno alle 21:30 potremo osservare Marte in congiunzione con l’Ammasso Stellare dell’Alveare M35
Giorno 20: dalla mezzanotte Giove e la Luna saranno in congiunzione a Sud-Est
Giorno 23: intorno alle due di mattina la Luna e Saturno saranno in congiunzione tra loro pronti per una foto ricordo scattata con l’aiuto di un piccolo telescopio o teleobiettivo (400 mm di focale)

Transiti:

Giorno 6: alle 0:55 Io, preceduto dalla sua ombra, inizia il transito su Giove che terminerà alle 3:40
Giorno 21: alle 23:08 sarà ancora Io a transitare davanti a Giove fino alla 1:22 del giorno seguente
Giorno 29: doppio transito: alle ore 0:55 Ganimede finisce il suo transito mentre Io lo inizia preceduto di poco dalla sua ombra.

Occultazioni:

Oltre ai transiti davanti a Giove, è interessante assistere anche agli occultamenti delle sue Lune da parte del pianeta gigante, eccone alcuni.
Giorno 4: Ganimede è occultato da Giove fino alle 1:42
Giorno 11: dalle 2:30 fino alle 5:30 Giove occulta Ganimede
Giorno 23: alla 1:27 Giove inizia ad occultare Europa fino alle 4:50 

“X” lunare. Se cercate bene, trovate anche la “V”. Fonte: APOD 

Luna:

Come sempre la Luna rappresenta uno dei principali soggetti da osservare.  Mano a mano che viene illuminata dalla luce del sole rivela strutture diverse, specialmente in prossimità del terminatore, e si evidenziano particolari non sempre visibili in altre condizioni di luce.
Giorno 11: ore 19:45 saranno evidenti le forme conosciute come “X” e “V” rispettivamente formate dalle luci e ombre dei crateri La Caille-Blanchinus-Purbach-Werner (X) e Ukert (V) ai confini del Mare Vaporum
Giorno 19: per effetto delle librazioni sarà ben visibile presso il terminatore il cratere Humboldt
Giorno 16: potremo riconoscere con un po’ di fantasia la Signora della Luna chiaramente identificabile nel Promontorio Heraclides presso il Sinus Iridum.

 

Stelle cadenti:

Giorno 6: intorno alle 3:30 di notte è previsto il picco delle Acquaridi con un ZHR (numero stelle cadenti per ogni ora) tra 40 e 80. L’assenza della Luna favorirà l’osservazione anche se il punto d’origine sarà molto basso sull’orizzonte.

 

 

Corpi minori:

Giorno 22: il Pianeta minore Cerere (Magnitudo +7) si potrà individuare tra φ (phi) e ξ (xi) Ophiuchi intorno alle 23 prima che sorga la Luna.  Cerere ha un diametro di 946 Km ed è stato il primo asteroide ad essere scoperto, ad opera di Padre Piazzi nel gennaio del 1801.

Cieli sereni

Vittorio