Per gli appassionati di pianeti:
3 e 4 dicembre intorno alle 6 di mattina congiunzione tra una sottilissima falce di Luna calante e un’altrettanto sottile falce di Venere (Mag -4,6) crescente con Spica che le “osserva” da vicino.
6 e 7 dicembre ore 19 circa congiunzione stretta tra Marte (Mag +0,1) e Nettuno (Mag +7,9). Osservando nell’oculare del telescopio con 50 o 60 ingrandimenti si potranno vedere entrambi i pianeti distanti tra loro solamente dai 30 ai 15 arcmin. Particolare il contrasto tra il pianeta rosso ed il pianeta blu.
21 e 22 dicembre ore 7 circa del mattino congiunzione stretta tra Mercurio (Mag -0,4) e Giove (Mag -1,6). Il giorno 22 alle 7,05 un satellite artificiale passa proprio tra i due pianeti in congiunzione e Venere.
29 dicembre ore 5,30 circa il pianeta nano Cerere (Mag +8,9) dista circa 3 gradi da Venere (Mag -4,4) sarà una vera sfida riuscire a identificarlo basso sull’orizzonte, ma chissà forse qualcuno ce la farà anche perchè la Luna non dovrebbe disturbare troppo!
Urano rimane tutto il mese vicino alla costellazione dei pesci nei pressi della stella Torcularis Septentrionalis (+ 4,25). Con un buon telescopio (dovrebbe bastare un 8”) e un cielo senza troppe luci si dovrebbe riuscire a individuarlo senza troppi problemi essendo di Mag +5,75. Con un cielo buio un buon oculare e magari anche una barlow si potrebbe tentare di individuare i suoi satelliti.
Per gli appassionati di comete:
dal 15 al 18 dicembre (con Luna al primo quarto) la cometa 46/P Wirtanen passerà tra le Pleiadi e le Iadi mentre il 23 e 24 sarà vicina alla luminosa Capella (purtroppo la luna piena che sorgerà alle 18 circa ne offuscherà la visuale). Le precedenti ipotesi di luminosità sono state purtoppo riviste al ribasso ed attualmente si stima che si aggiri intorno a Mag + 5,5 sarà visibile quindi con un cannocchiale o un telescopio. Si consiglia di tentare l’osservazione nei primi giorni del mese in assenza della luna.
Per gli appassionati di stelle cadenti:
il 13 notte è previsto il picco delle Geminidi (che hanno origine dalla costellazione dei Gemelli) con la luna che tramonterà intorno alle 22 e quindi non interferirà con lo spettacolo. Come sempre servirà un cielo buio ed un poco di pazienza (oltre che una buona resistenza al freddo).
P
er gli appassionati di galassie, nebulose, ammassi stellari:
dai primi giorni del mese fino al 12 dicembre senza il disturbo della Luna sarà possibile in condizioni di cielo scuro osservare tutti gli oggetti del profondo cielo. In particolare quelli già visibili a occhio nudo come le Pleiadi, la galassia di Andromeda, la nebulosa di Orione, il doppio ammaso del Perseo se osservati con un binocolo o un piccolo telescopio saranno in grado di emozionarci.
Cieli sereni
Vittorio