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Dic 06

‘Oumuamua, visitatore dallo Spazio Esterno

Rappresentazione artistica del primo asteroide interstellare, `Oumuamua. Fonte: ESO/M. Kornmesser

No, non è un’astronave aliena camuffata da asteroide. ‘Oumuamua è davvero un asteroide, anche se decisamente insolito. Per cominciare, la sua forma allungata lo distingue dalla popolazione “normale” degli asteroidi noti, ma la caratteristica sensazionale è che proviene dallo Spazio Esterno, è un viaggiatore interstellare. È il primo oggetto di questa categoria a venire scoperto e di conseguenza gli astronomi di tutto il mondo gli hanno dedicato parecchio tempo di osservazione e studio, determinandone composizione, dimensioni, velocità e direzione di spostamento. Proprio la sua velocità elevata, superiore alla velocità di fuga dalla gravità del Sole, ha permesso di stabilire che proviene dall’esterno del Sistema Solare e che non è mai stato legato gravitazionalmente alla nostra stella: sulla sua orbita iperbolica e fortemente inclinata è arrivato dallo Spazio interstellare e là tornerà dopo averci visitato.

Questo oggetto, unico nel suo genere, è stato scoperto il 19 ottobre 2017 dal telescopio  Pan-STARRS 1 alle Hawai`i. Le successive osservazioni condotte dal Very Large Telescope dell’ESO in Cile e da molti altri osservatori hanno evidenziato che ‘Oumuamua ha viaggiato nello Spazio per milioni di anni prima del fortuito incontro con il nostro Sistema Solare e sembra essere un oggetto roccioso o metallico rossastro e fortemente elongato, lungo circa 400 metri.

L’orbita iperbolica ed inclinata di ‘Oumuamua mentre attraversa il Sistema Solare. Fonte: ESO/K. Meech et al.

Il nome ‘Oumuamua, in Hawaiiano, significa “esploratore” o, in maniera più descrittiva, “il messaggero che ci ha raggiunto da un lontano passato” (potenza di concisione della lingua Hawaiiana), anche se noi potremmo tradurlo per assonanza in “Oh-mamma-mia!” che potrebbe benissimo essere la reazione di chi per primo ne ha riconosciuto la provenienza interstellare. Anche perché ‘Oumuamua è una ulteriore dimostrazione di quanto spesso la realtà superi la fantasia: nel 1973 Arthur C. Clarke descrive nel suo romanzo di fantascienza Incontro con Rama proprio la scoperta di un asteroide interstellare che si rivela poi essere un’enorme astronave aliena dalla forma cilindrica ed allungata.