Bryce Canyon è un “piccolo” gioiello dello Utah ed è uno dei famosi “Mighty Five”, i cinque portentosi Parchi Nazionali dello Stato dei Mormoni. Il suo nome viene proprio da un pioniere mormone, Ebenezer Bryce, che si stabilì da queste parti intorno al 1870.
Non è un vero e proprio canyon, bensì un immenso anfiteatro originato dall’erosione del Paunsaugunt Plateau che si trova ad una quota variabile tra i 2400 ed i 3000 metri sul livello del mare. La sua caratteristica è l’altissimo numero di pinnacoli, gli hoodoos o camini delle fate, alte e sottili di guglie roccia di roccia dalle più svariate tonalità di rosso, bianco ed arancio formate dall’erosione delle rocce sedimentarie.
La geologia del Bryce rivela che circa 40 milioni di anni fa la zona era ricoperta da un immenso lago i cui depositi hanno dato origine a sedimentazioni di diversi minerali, responsabili dei fantastici colori degli hoodoos. In seguito, il fondo del lago è stato sollevato alla quota attuale da immense forze tettoniche.
Nonostante la sua bellezza non è tra i parchi più visitati, ma non ci si può esimere dal vederlo se si è in giro per la West Coast!
Testo e foto di Franco Rama