Il Telescopio Spaziale James Webb

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Data / Ora
Date(s) - 29 Aprile 2022
21:00 - 23:00

Luogo
Palazzo Leone da Perego

Categorie


Conferenza di Astronomia

IL TELESCOPIO SPAZIALE JAMES WEBB
 

Il mega-Telescopio JWST (6 tonnellate di peso, altezza di 10,5 m e con lo specchio di 6,5 metri ripiegato in 4,5 metri per poter essere lanciato) era stato lanciato in maniera perfetta dalla base spaziale di Kourou (Guiana Francese) per mezzo di un razzo Ariane 5 alle 13,20 (ora italiana) del 25 dicembre 2021, dopo oltre 20 anni di lavoro da parte di NASA, ESA e CSA canadese. Alcuni problemi tecnici (guasto in un cavo di trasferimento di segnali) e meteorologici (ciclone su Kourou) hanno ritardato il lancio, inizialmente previsto per il 18 dicembre.
Si cominciò a pensare ad un telescopio come JWST già all’inizio degli anni ’90, nell’ottica di avere un successore al Telescopio Spaziale Hubble (HST) di 2,5 metri, che era stato lanciato il 24 Aprile 1990 dallo Shuttle Discovery. Inizialmente si pensò ad un telescopio di 8 metri che venne battezzato NGST (New Generation Space Telescope), ma lunga serie di problemi (con costi continuamente in crescita fino agli attuali 10 miliardi di $ ) hanno fatto sì che solo nel Gennaio 2014 la NASA diede il via alla realizzazione del progetto JWST, dedicandolo a James Webb che, come secondo amministratore della NASA dal 1961 al 1968, diede grande impulso al progetto lunare Apollo.
L’idea era che il JWST dovesse guardare ancora più lontano dell’ HST, talmente lontano, da poter tornare indietro nel tempo fino all’origine delle galassie. Per questo, dato l’enorme redshift z (spostamento verso il rosso) dell’Universo lontano causato dalla sua espansione, fu chiaro che il nuovo telescopio doveva avere una grande sensibilità fino al vicino e medio infrarosso. Con la conseguenza che doveva anche essere super-raffreddato e collocato lontano da fonti di calore parassite (Sole, Terra, Luna). Ideale si è rivelato L2, uno dei 5 punti lagrangiani a gravità equilibrata, la cui esistenza nell’ambito del sistema Sole-Terra, venne scoperta nel 1772 dal matematico Louis Lagrange. L2 si trova nella direzione Sole-Terra dietro la Terra a 1,5 milioni di km di distanza. Adesso JWST si trova lì ed uno schermo solare grande come un campo da tennis lo protegge dai raggi solari facendone scendere la temperatura fino alla impressionante valore di – 230°C sotto zero. In queste condizioni i 4 strumenti di bordo ci dovranno far risalire all’origine dell’ Universo e farci scoprire pianeti abitabili attorno ad altre stelle. Sarà la più grande rivoluzione astronomica dai tempi di Copernico.

Relatore: Dr. Cesare Guaita

Presidente G. A. T.

Chi è Cesare Guaita

Cesare Guaita è presidente del G.A.T., Gruppo Astronomico Tradatese. Esperto di cosmochimica e planetologia, ha pubblicato, su riviste divulgative e professionali, un centinaio di articoli di interpretazione chimica e geologica di dati ottenuti da esplorazioni planetarie. Ha effettuato ricerche originali nel campo delle comete e sui meccanismi della sintesi cosmica di molecole organiche. È conferenziere del Planetario di Milano e socio di molte società astronomiche italiane e straniere.

Ingresso con GREEN PASS RAFFORZATO, mascherina FFP2 e rilevamento temperatura corporea. In caso di nuove restrizioni sanitarie la conferenza si terrà online sul canale Youtube Antares