A volte le aspettative per un evento celeste tanto atteso vanno deluse a causa delle condizioni meteo, ma fortunatamente non è stato così per l’ Eclisse totale di Luna dello scorso lunedì.
Il cielo sereno ha incoraggiato i più audaci tra noi che affrontando una rigida temperatura di -4° hanno potuto osservare dalle 4 di notte fino alle 8 circa del mattino la spettacolare “esibizione” del nostro satellite, immortalandola in suggestive fotografie.
Io e Maurizio abbiamo scelto il Parco Castello di Legnano perché essendo un giorno di lavoro era necessario poter rientrare in fretta (l’ora del termine dell’eclisse era prevista per le 7:51) e così poco prima delle 4 abbiamo caricato in macchina armi e bagagli per raggiungere la nostra meta.
L’impatto col campo ghiacciato e il freddo della notte ci hanno risvegliato più di dieci caffè e con l’adrenalina che cresceva ci siamo posizionati lontani tra noi di un centinaio di metri e abbiamo iniziato a montare le attrezzature alla luce della Luna piena.
Devo confessare che isolato nel buio della notte non mi sentivo a mio agio. Meglio per Maurizio accompagnato da sua nipote Emma alla sua prima Eclisse totale di Luna.
Fortunatamente dopo poco ci hanno raggiunto alcuni amici Luciano (anche lui attrezzatissimo con tanto di macchina fotografica e teleobbiettivo), Livio e Cesare e successivamente la moglie di Maurizio Roberta che non voleva perdersi lo spettacolo dell’Eclisse insieme al marito.
E così tra una foto e una chiacchierata, qualche corsetta per scaldarsi un po’, qualche parere e qualche consiglio e soprattutto tanti sguardi ammirati davanti a quella fantastica Luna che si colorava sempre più di rosso il tempo è sembrato volare.
Il freddo pungente ha spinto qualcuno a rifugiarsi in un caldo bar o a tornare a casa e così poco dopo la totalità ci siamo ritrovati solo io e Maurizio determinati a compiere fino in fondo la nostra missione.
Più tardi il Parco si è animato con diversi frequentatori mattinieri, chi con la bici, chi a spasso col cane, chi che correva a piedi, che notando la nostra presenza si sono avvicinati per vedere la luna nel telescopio ringraziandoci per le informazioni date.
Quando ho scattato l’ultima fotografia, con la luna che stava ormai tramontando dietro al Castello, mi sono reso conto che tutta l’attrezzatura era completamente rivestita di ghiaccio, tant’è che ancora adesso non riesco a rendermi conto di come abbia potuto funzionare fino alla fine. Probabilmente noi astrofili abbiamo più di una stella amica lassù che ci aiuta…..
Ai pigri o ai freddolosi, o agli amici di Antares che se la sono persa non resta che aspettare la prossima Eclisse di Luna, anche se devono passare un po’ di anni, 10 per l’esattezza, visto che sarà il 20 dicembre 2029.
Testo: Vittorio Marinoni
Foto: Vittorio Marinoni, Maurizio Franchini, Luciano Proverbio, Alberto Sommi
