Ecco una panoramica sintetica dei principali gruppi di funghi che si possono trovare in Italia nel mese di luglio, con riferimento soprattutto alle regioni del Nord (es. Lombardia, Piemonte, Trentino, Veneto), ma anche estendibile ad altre aree con climi simili:
Funghi commestibili tipici di luglio
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Boletus aestivalis (Porcino estivo): cresce in boschi di latifoglie, querce e castagni, anche in faggio.
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Boletus edulis (porcino): inizia la stagione, in ambienti più freschi e montani.
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Cantharellus cibarius (Finferlo o gallinaccio): già ben presente in luglio, in boschi misti e di conifere.
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Amanita caesarea (Ovolo buono): predilige le zone calde e soleggiate; inizia a comparire a fine mese in alcune zone.
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Russula spp. (molte specie commestibili, ma anche non eduli): frequenti in questo periodo, in particolare Russula vesca, R. cyanoxantha, R. virescens.
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Lactarius deliciosus (aghi di conifera): nelle aree montane più umide.
Funghi tossici che iniziano a fruttificare in luglio
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Amanita phalloides (Tignosa verdognola): comincia a comparire a fine mese in ambienti adatti.
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Amanita pantherina: tossica, presente nei boschi di conifere e misti.
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Inocybe spp.: molte specie tossiche muscariniche, presenti anche in estate.
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Clitocybe dealbata / rivulosa: tossiche, nei prati umidi.
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Hypholoma fasciculare: su legno, tossico, confondibile.
Habitat e condizioni tipiche
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Temperature elevate e piogge abbondanti in giugno-luglio favoriscono la crescita fungina, soprattutto in boschi montani e colline umide.
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In pianura e nei prati, si possono trovare Agaricus spp., Macrolepiota procera (mazza di tamburo), ma anche funghi prataioli tossici, quindi attenzione.