A giugno in Italia, con l’arrivo delle temperature più miti e le prime piogge estive, i boschi iniziano a popolarsi di diverse specie di funghi.
Ecco alcuni dei funghi più comuni che si possono trovare a giugno in Italia:
Funghi commestibili
Boletus aestivalis / reticulatus: sono tra i più ricercati e pregiati. Appaiono già da fine maggio, ma a giugno iniziano a fiorire in abbondanza, soprattutto in zone forestali esposte a sud, tra castagni, querce e faggi.
Cantharellus cibarius: conosciuti anche come gallinacci o galletti, sono molto apprezzati per il loro sapore fruttato e la consistenza soda. Si trovano sia sotto latifoglie che conifere, spesso in gruppi.
Russula cyanoxantha: è un fungo molto comune e versatile, che si trova in diversi tipi di ambienti, soprattutto in foreste umide.
Macrolepiota procera: è un fungo di grandi dimensioni, molto caratteristico, che si trova spesso ai margini dei boschi, nelle radure o nei prati. È importante consumarla solo cotta, poiché cruda è tossica.
Agaricus campestris: questi funghi comuni si trovano soprattutto nei prati e pascoli, spesso in cerchi, dopo le piogge.
Amanita caesarea: questo fungo termofilo inizia a fare la sua comparsa a fine giugno, soprattutto nelle zone più calde. È molto apprezzato, ma richiede attenzione per non confonderlo con specie velenose quando è ancora chiuso.
Tuber aestivum: inizia a maturare a giugno e la sua raccolta prosegue per tutta l’estate. Si trova sotto diverse piante, tra cui querce, faggi e pini.
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Attenzione ai funghi velenosi
È fondamentale ricordare che in natura esistono anche funghi velenosi, alcuni dei quali mortali. Tra quelli che possono essere presenti a giugno in Italia, e con cui è importante non confondere i funghi commestibili, ci sono:
Amanita phalloides: è uno dei funghi più pericolosi e mortali, molto comune nei boschi italiani, soprattutto sotto querce e castagni.
Amanita verna: un altro fungo mortale, simile all’Amanita phalloides, che può comparire a giugno, specialmente in zone umide e boschi misti.
Boletus satanas: è un boleto tossico, non mortale, che si può confondere con i porcini commestibili. Generalmente è più massiccio e presenta pori rossi e cappello grigiastro.
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Consigli importanti per la raccolta:
Non raccogliere mai funghi di cui non si è assolutamente certi. Se hai dei dubbi sull’identificazione di un fungo, evitalo.
Fatti accompagnare da un esperto le prime volte che vai a raccogliere funghi.
Rivolgiti ai centri micologici delle ASL per far controllare il tuo raccolto da esperti.
Non consumare mai funghi crudi. Molti funghi commestibili possono essere tossici se non cotti.
Andare per funghi può essere un’attività molto gratificante, ma la sicurezza deve essere sempre la priorità.
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